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Leggende Pokémon: Arceus, la magica rivoluzione dei mostriciattoli tascabili

Sbarca su Nintendo Switch il nuovo capitolo di una delle serie più amate dagli appassionati: che taglio con il passato!

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I Pokemon sono tornati, viva i Pokémon. L'ultimo capitolo della serie videoludica dedicata ai pocket monster giapponesi vuole dare una svolta epocale al franchise e lo fa sbarcando in esclusiva su Nintendo Switch con un progetto tutto nuovo, non solo nel titolo. Ecco quindi Leggende Pokémon: Arceus, un’esperienza in grado di rivoluzionare l'intero progetto di Game Freak, grazie a elementi innovativi come le vaste aree esplorabili, la possibilità di cavalcare i Pokémon e un sistema di cattura e combattimento mai visti prima.

Ambientato nella fittizia regione di Hisui, durante un’epoca remota in cui i noti mostriciattoli tascabili non vivevano ancora in armonia con gli esseri umani, è un’avventura con una direzione tutta nuova, che racconta gli albori e le origini dell’intera serie, in cui i giocatori avranno il compito di creare e completare il primo Pokédex della regione di Hisui, catturando, esaminando e studiando i Pokémon selvatici. Leggende Pokémon: Arceus rappresenta una vera e propria rivoluzione per la saga e tutte le singole novità che presenta ai giocatori lo rendono un’esperienza di gioco altamente innovativa.

A partire dall’esplorazione, una parte fondamentale dell’avventura, che avverrà all’interno di vaste aree aperte, dando una sensazione di massima libertà di movimento all’interno di tutto il mondo di gioco, favorita anche dall’esclusiva possibilità di cavalcare i Pokémon solcando aria, terra e cielo. Così come la cattura, che richiederà una prima fase di osservazione utile per apprendere i comportamenti delle creature, per poi avvicinarsi di soppiatto e lanciare infine le Poké Ball. A differenza di quello che accade negli altri videogame della serie, quest’ultimo passaggio darà direttamente il via alla lotta senza soluzione di continuità, una nuova meccanica di gioco che ha lo scopo di offrire agli Allenatori un'esperienza ancora più coinvolgente. L’intero sistema di combattimento differisce radicalmente da quello tradizionale: normalmente, infatti, le lotte si svolgono un turno alla volta e ciascun Pokémon ha a disposizione un'azione per turno.

In Leggende Pokémon: Arceus, sono diversi fattori, tra cui ad esempio le statistiche di ogni creatura, a determinare quante azioni potrà effettuare ciascun combattente e in quale ordine. Sulla base di questi elementi, potrebbero verificarsi casi in cui un Pokémon può avere a disposizione più turni di seguito e, al contempo, il giocatore potrà decidere come sfruttare al meglio le azioni a sua disposizione, se scatenandosi in una serie di attacchi senza esclusione di colpi o intervallandoli a delle cure degli alleati strategiche. Per avere la meglio, sarà necessario alternare tra due stili differenti: la tecnica rapida e la tecnica potente. Con la prima, i Pokémon diventano più veloci e attaccano due volte di seguito, sacrificando però un po’ di potenza, con la seconda, invece, gli attacchi sono più potenti, ma si rischia di dover attendere più a lungo prima di poter agire nuovamente.

La storia di Leggende Pokémon: Arceus è ambientata nella Sinnoh del passato, regione teatro degli eventi raccontati nei recentissimi Pokémon Diamante Lucente e Pokémon Perla Splendente, il che darà agli appassionati la possibilità di tornare in luoghi familiari, ma presentati in una veste mai vista prima. Proprio per questo, i fan si troveranno di fronte a situazioni totalmente nuove, a cui non sono ancora abituati, in un mondo in cui i tanto familiari Pokémon vengono considerati creature sconosciute e spaventose. All'inizio della loro avventura, gli Allenatori potranno scegliere tra Rowlet, Cyndaquil o Oshawott, tre Pokémon arrivati insieme a un Professore Pokémon che li ha incontrati nel corso dei suoi viaggi di ricerca in svariate regioni.

In quanto membri del Team Galassia, i giocatori visiteranno il Villaggio Giubilo, un insediamento animato che ha funzione di base operativa. Dopo aver ricevuto un incarico o una richiesta, partiranno dal villaggio per esplorare una delle varie aree che costituiscono la regione di Hisui: al termine di ciascuna spedizione di ricerca, che potrebbe portarli a imbattersi in creature uniche come Pokémon alfa e Pokémon regali, torneranno alla base per prepararsi all'incarico successivo. Durante le escursioni di ricerca, avranno inoltre la possibilità di fermarsi ai campi base, che non solo costituiscono il punto di partenza delle spedizioni, ma sono anche molto utili per riposarsi, rimettere in salute i Pokémon oppure fabbricare strumenti utilizzando il banco per il fai-da-te. Insomma, tanta carne fresca al fuoco. Forse anche troppa per i giocatori di vecchia data, affezionati alla classica forma di gioco dei Pokemon, che però apre le porte a nuovi scenari per il futuro.

E questo lo si percepisce fin dai primi momenti in cui abbiamo iniziato a giocare per questa nostra recensione. La parola d'ordine con cui si è dato un taglio netto al passato è diventata avventura. Ancora esplorazione, catture, combattimenti, ma con un gameplay, che perde competitività e sofisticatezza. La progressione guadagna in libertà, le lotte contro i mostri diventano quasi secondarie tanto che non si muore mai (se sconfitti ritroverete il vostro personaggio nell'ambiente 3D) e potrete affrontare la campagna in modo quasi spensierato, senza dannarvi troppo a raccogliere i punti necessari per una promozione (ma prima o poi gli incarichi base dovranno essere completati, ricordatevelo). Questo Pokémon Leggende: Arceus è stato sottoposto a una cura dimagrante nelle sue dinamiche di combattimento e di cattura, diventando meno complesso e "cervellotico" (almeno per alcuni) rispetto al passato. Non che manchi il senso di sfida, intendiamoci, ma c'è stata un'evidente apertura ai nuovi giocatori, che potranno avvicinarsi così senza paura. Merito anche di una storia davvero interessante e coinvolgente, grazie ai tanti personaggi presenti, alle numerose sottotrame e ai loro misteri da risolvere.

Il vero punto debole di Leggende Pokémon: Arceus è l'aspetto tecnico. Soprattutto dal punto di vista grafico, ben lontano dagli standard più moderni visti anche sulla stessa Switch. Detto che i colori sono sgargianti e brillanti, soprattutto in modalità portatile (magari con il nuovo schermo Oled), in modalità docked vengono a galla numerose magagne come la bassa risoluzione delle texture e le ambientazioni che a volte appaiono davvero troppo spoglie quando i pollici a disposizione aumentano notevolmente. Di contro, emerge una scorrevolezza globale, che è sempre al top. Cavalcando i vari pokemon ci si muove davvero rapidamente e anche i caricamenti sono super veloci, senza inutili perdite di tempo con intermezzi spesso fastidiosi.

Tra i pro, ci sono la varietà delle mappe, le nuove belle mosse, gli effetti e le animazioni in battaglia. Spicca anche un ciclo giorno/notte migliorato e che influenza tutto il gioco, insieme a un sistema atmosferico variabile, con coinvolgenti giochi visivi e sonori come il bagnato, la pioggia o il vento. Sopra di tutto, comunque, spicca una colonna sonora da antologia, che lavora perfettamente in simbiosi con gli effetti ambientali. Peccato, invece, che si debba ancora fare i conti con dialoghi da leggere e non con un audio reale dei personaggi (versi dei pokemon a parte). Sarebbe il momento di pensarci seriamente.

Nel complesso, però, con questo Leggende Pokémon: Arceus si sono gettate le basi per qualcosa di ancora più interessante per i prossimi anni, un esperimento su cui costruire il futuro della serie. Certo, bisognerà mettere mano e concentrarsi sull'aspetto tecnico e grafico perché anche l'occhio vuole la sua parte. Di sicuro, aver rinnovato la formula classica della serie con un gameplay innovativo, più legato all'aspetto avventuroso, non potrà che fare bene a Pikachu e compagnia per tenere in vita la magia Pokémon.

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