La storia e gli insegnamenti della fondista etiope primatista mondiale sui 10 km in strada
Yalemzerf Yehualaw è una 23enne fondista etiope che, contrariamente ad altre atlete che iniziano un percorso agonistico su distanze medie in pista per poi approdare gradualmente alle corse più lunghe su strada, è apparsa sul grande palcoscenico internazionale a neanche vent’anni nel 2019, debuttando nella mezza maratona di Rabat in Marocco, per poi approdare a ventidue sulla maratona, sei mesi fa ad Amburgo, realizzando il tempo di 2’17’23 che all’epoca ha rappresentato il più veloce esordio di sempre di una donna sulla distanza classica dei 42,195 km, ponendola oltretutto all’ottavo posto nella classifica mondiale di tutti i tempi. Yalemzerf, al contrario del suo nome che in amarico significa ‘confine del mondo’, sta quindi avvicinandosi velocemente verso la cima del mondo e, in tal senso, si è ampiamente confermata nella sua seconda esperienza sulla specialità vincendo pochi giorni fa la London Marathon in 2h17’26 nel corso di una gara epica che l’ha vista addirittura cadere, a un certo punto, per poi rialzarsi, recuperare e trionfare alla fine.
Il duro lavoro, la determinazione, la passione e un forte sistema di supporto contribuiscono al successo di Yehualaw che adesso, dopo aver già ottenuto nella sua giovanissima carriera una medaglia di bronzo ai campionati mondiali di mezza maratona 2020 di Gdynia in Polonia, ha fissato nuovi obiettivi nei grandi campionati internazionali, rappresentare l’Etiopia nella maratona ai campionati mondiali di Budapest 2023 ed anche nelle successive Olimpiadi di Parigi del 2024. Anche il record del mondo dei 42,195 km è nel suo mirino ma intanto, a breve, dovrebbe partecipare ai campionati mondiali di corsa campestre in programma a Bathurst in Australia il 18 febbraio prossimo .