MANOVRE ROSSONERE

Tre colpi per il nuovo Milan: il sogno di un grande attaccante e l'incognita Leao

Chiusi e in attesa solamente di ufficialità Botman, Origi e, probabilmente Renato Sanches. Ma le operazioni in entrata non finiscono qui

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La linea tecnica è tracciata, poi toccherà alla nuova proprietà aggiungere qualche regalo per far sognare il popolo rossonero. Il trio Moncada-Maldini-Massara ha le mani sui tre rinforzi basici che già durante la stagione in corso sono stati individuati nelle posizioni-chiave: un difensore, un centrocampista e un attaccante. Meno di 50 milioni in tutto ed è proprio questa oculatezza sulle esigenze fondamentali che fa sognare i tifosi. I nuovi padroni di sicuro non vorranno presentarsi con un mercato di retrovia. 

Due dei tre praticamente certi nuovi acquisti arrivano dal Lille, club in ottimi rapporti con il Milan. Solo da ratificare e annunciare l’arrivo del difensore centrale olandese Botman, accordo raggiunto da tempo sulla base di 30 milioni in parte fissa più 5 di bonus (3 milioni annui per 5 stagioni a lui). Qualche asperità in più da smussare invece per l’arrivo del portoghese Renato Sanches, sostituto naturale di Kessie. Il Lille vorrebbe recuperare qualcosa in più dei 18 milioni più 5 di bonus offerti dal Milan, ma il giocatore ha già lanciato segnali positivi. Vuole il Milan ed è pronto a firmare un contratto da 4 milioni più bonus. Nel trio dei giocatori praticamente sicuri per il futuro entra di diritto anche Origi, centravanti belga in scadenza di contratto con il Liverpool e già conquistato da un’offerta di 4 milioni a stagione (l'annuncio dopo la finale di Champions, ndr). Difficile che a Origi possa essere affiancato Belotti, trattato durante la stagione e messo in disparte in tempi più recenti. 

Nel campo dei sogni rientrano un esterno destro di grande qualità per l’attacco e un attaccante importante. Su quest’ultimo adesso sarebbe difficile centrare un nome plausibile, mentre per la fascia destra per molto tempo è stato fatto un lavoro di avvicinamento a Berardi, come ammesso anche in varie occasioni dall’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Da qualche tempo però sul talento italiano c’è stato un rallentamento, segno che potrebbe esserci un investimento addirittura più ambizioso rispetto ai 30 milioni richiesti dal club emiliano. Attenzione, sempre sull'asse Milan-Sassuolo, a Maxime Lopez, giocatore che piace molto alla dirigenza rossonera. Di sicuro uno tra Saelemaekers e Messias farà i bagagli. Se dovesse arrivare una buona offerta per il belga, verrebbe riscattato il brasiliano. In caso contrario, niente riscatto e Saelemaekers rimarrebbe come riserva. Un esterno destro che sappia creare superiorità numerica e garantire qualche gol è considerato centrale. Molti i nomi presi in considerazione, da Asensio a Mahrez (difficilissimo quest'ultimo), in ogni caso l'identikit porta sempre a un giocatore in grado di giocare all'occorrenza anche da sottopunta. 

Tolti i dubbi sul riscatto di Florenzi: rimarrà, come jolly prezioso da utilizzare in vari ruoli. Serve un’alternativa a Theo Hernandez sulla fascia sinistra. Sotto osservazione ci sono due nomi, entrambi in concorrenza con Inter e Juve: Fabiano Parisi dell’Empoli e Andrea Cambiaso del Genoa. Oltre a essere giovani e bravi hanno anche il vantaggio di essere italiani, elemento importante per la compilazione delle liste in vista della prossima stagione. In mezzo al campo bisogna ancora capire il futuro di Pobega, che rientrerà dal prestito al Torino, ma che i granata vorrebbero acquistare (offerte 15 milioni). Bakayoko farà ritorno al Chelsea. 

Restano alcuni punti interrogativi. Il più complicato è Ibrahimovic, che deve decidere insieme al club se andare avanti ancora oppure prendere un'altra strada. La stagione di Rebic non incoraggia una conferma, se dovesse arrivare una buona offerta si potrebbe arrivare a un divorzio. Il punto interrogativo più urgente riguarda Leao. Ha un contratto fino al 2024 e guadagna 1,5 milioni. Il club vorrebbe rinnovare triplicando l’ingaggio, ma il nuovo procuratore Jorge Mendes ha chiesto 8 milioni a stagione. Situazione complicata da risolvere, ma certo la nuova proprietà non può permettersi di iniziare l’avventura vendendo il suo giocatore migliore. 

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