Il 1° agosto del 2002 è una data storica per il calcio italiano: è il giorno in cui nasce la società “Fiorentina 1926 Florentia srl” in sostanza è la Fiorentina, ma con un altro nome, a causa dell’inabissamento della gestione precedente, quella di Vittorio Cecchi Gori. Era passato un anno, poco più, da quando i sindaci revisori avevano chiesto il fallimento della “Fiorentina afc” per via di un buco di 300 miliardi di lire, col tribunale ad aprire l’apposita istruttoria e gli uomini di mercato viola a cercare di raccattare i soldi necessari quantomeno ad iscriversi in Serie A.
Quindi via Toldo, Rui Costa e Batistuta a Inter, Milan e Roma, ma anche un evidente indebolimento della squadra, che infatti sarebbe andata incontro a un’inevitabile retrocessione con tre allenatori diversi in panchina: Roberto Mancini, Ottavio Bianchi e Luciano Chiarugi.
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