OGGI CON PETRAZZUOLO

Cuore Tifoso Napoli: bentornati al San Paolo! Ancelotti carica la squadra per un esordio casalingo positivo

Lavoro sulla fase difensiva: ma troppe critiche verso Koulibaly-Manolas

di
  • A
  • A
  • A

Dopo la vittoria a Firenze, la delusione di Torino, e la sosta per le Nazionali, si torna a casa. Il San Paolo riapre le porte, con l’abito nuovo e gli spogliatoi risistemati in extremis, per la prima ufficiale casalinga della nuova stagione. Di fronte la Sampdoria, ancora a zero punti, che di sicuro non sta vivendo un momento felice. Di Francesco è alle prese con gli automatismi che ancora non convincono, mentre Ancelotti, pur non avendo potuto lavorare con l’organico al completo per le assenze dei Nazionali, ha potuto concentrarsi sugli aspetti da migliorare soprattutto nella fase difensiva.

Carlo vuole un esordio positivo tra le mura amiche. Sa che il fattore campo può risultare determinante per l’intera stagione e per questo ci tiene a partire con il piede giusto. Ecco allora che il leader calmo ha caricato la squadra, senza troppi giri di parole. Sa bene quanto può valere il San Paolo, come spinta per i suoi uomini, ma sa pure che sono proprio i protagonisti del campo che devono assolutamente accendere la miccia per primi nel cuore dei tifosi pronti a sostenerli, senza sosta, dal primo all’ultimo minuto.

Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma il cosiddetto “zoccolo duro” non verrà meno e saprà assicurare la grinta giusta qualora dovessero verificarsi attimi con lievi cali di tensione. Al di là delle scelte di formazione, sono curioso di scrutare i movimenti della coppia dei due centrali di difesa. Ho sentito, e letto, qualche mugugno di troppo.

Manolas e Koulibaly sono essenzialmente due colossi insormontabili, che però hanno bisogno di tempo per affinare l’intesa. Nessuno è nato imparato. Vanno assolutamente ridotte le disattenzioni: nessuno vorrebbe commetterle e, a volte, sono figlie dell’ancora non perfetta condizione fisica. A centrocampo, inoltre, la necessità di essere più consistenti, con Allan che ha bisogno di sostegno e Fabian che, arretrato, può assicurare qualche geometria in più, può risultare determinante. Nel frattempo, la parola passa al terreno di gioco. Al rettangolo verde l’ardua sentenza.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments