Milan: Boban e Maldini, sorrisi di buon auspicio

I dirigenti sereni e ottimisti, ora testa al mercato. Nel mentre spedizione a Madrid, rinnovo abbonamenti e ufficializzazione Giampaolo

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I sorrisi e le parole di Boban e Maldini. Proviamo a riportare da qui. Sì, certo, senza i giocatori validi ci fai poco, ma Zvone e Paolo stanno lavorando per cercare di costruire un Milan competitivo. 

La risposta di Zorro quando rientrando in un noto hotel milanese, l'altra sera, alla domanda "che Milan sta nascendo?" ha chiosato con un quanto mai sincero "speriamo meglio di quello degli altri anni", infonde ottimismo. Una risposta limpida, esplicita, non banale, alla Boban. Oppure il sorriso di Maldini intercettato ieri sera in aeroporto di ritorno da Madrid con il suo "siamo sempre ottimisti" che regala speranze ad un popolo - quello rossonero - che mai come oggi ne ha bisogno.

C'è comunque un mondo da scoprire, sui social le menti illuminate sentenziano "i giornalai non sanno nulla" e mai come oggi è vero, ma non solo i giornalai, nemmeno i giornalisti bravi o quelli scarsi, nemmeno i giovani o i vecchi. Ed è qui che - in primis - deve emergere il talento del giornalista per scovare la notizia e soprattutto per evitare di cadere in strafalcioni. La soluzione è una, attenersi ai fatti, quelli concreti, evitare voli di fantasia affidandosi al fiuto e restare coi piedi attaccati al suolo. L'altro giorno si era diffusa a macchia d'olio la notizia di Kramaric ad un passo dal Milan, è bastato contattare l'agente per ricevere una semplice frase: "Nessun contatto coi rossoneri". "Eh, ma ha mentito sicuramente.." mi rispondono sui social; ok, può essere, probabile, ma in questo momento sondare il campo con i protagonisti delle vicende credo sia la cosa più logica ed etica da fare. Basta volare con la fantasia. Il Milan va a Madrid? E via coi nomi: Ceballos, Mariano Diaz, Isco, Bale, Marcelo...ah, Marcelo no? vabbè, aggiungiamolo lo stesso. Quando poi fino a ieri, nessuno di noi (o quasi) sapeva che la delegazione milanista sarebbe andata ad incontrarsi con la dirigenza del Real. Non sto dicendo di rimanere negli anni '90 come chi addirittura decide di tirarsi fuori completamente dalla notizia e lavarsene le mani, ma non bisogna nemmeno esagerare perchè i tifosi del Milan meritano rispetto, non vanno illusi.

E quindi, veniamo al dunque. Maldini, Boban e Massara (annunciato probabilmente settimana prossima per questioni contrattuali) sono partiti intorno alle 10 da Milano Linate per Madrid, dove hanno effettivamente incontrato la dirigenza dei blancos. Incontro di "cortesia"? Sì, certo, anche. Il Milan vuole ripartire proprio dalla cura e dalla ricostruzione di certi rapporti, ma non solo. C'è volontà di capire se ci sia margine o meno per alcune operazioni. L'unico nome su cui c'è stato qualche piccolo, minuscolo riscontro è quello di Ceballos. Giustamente, tutti hanno fatto presente le enormi richieste del Real, ma da quel poco che siamo riusciti a sapere l'idea potrebbe essere (condizionale d'obbligo) un prestito oneroso con diritto di riscatto, sul quale però gli spagnoli vorrebbero almeno l'obbligo.

Nel mentre, il sottoscritto si scioglieva sotto il sole milanese, alle porte di Casa Milan, in attesa dell'arrivo di qualche agente e - quando le speranze erano poche, viste le assenze di Maldini, Boban e Massara - è spuntato dal nulla Alessandro Lucci, agente di Calabria e Suso. Giusto il tempo di una mezz'oretta e via di fretta, ovviamente senza rispondere al mio quesito sulla "situazione Suso". Sul web non mancano le frecciatine del tipo "ahahaha ma quale Madrid, Boban e Maldini sono a Casa Milan, sennò Lucci con chi ha parlato?", eppure le cose stanno proprio così. Maldini e Boban a Madrid, mentre a Casa Milan a discutere con Lucci ci resta Ivan Gazidis. Adeguamento per Calabria? Non così sicuro, ci si pensa. Il ragazzo tra l'altro ha estimatori, non solo in Italia, ma anche in Premier League. E Suso? mentre si continua a parlare di conferma, in realtà si attendono eventuali offerte da valutare.

Questa è la situazione, al quale ci sarà da aggiungere una serie di incontri segreti dei prossimi giorni, perchè il Milan - questo Milan - ha bisogno ancora di parecchi innesti per poter davvero competere per un posto Champions. E non solo, si attende ancora il quarto segreto di Fatima, la sentenza Uefa-Tas. Ma andando a rileggere un mio vecchio editoriale su queste pagine, un indizio c'era: "Ora bisognerà capire solo con chi trattare, Uefa, Tas, Adjudicatory Chamber...ma c'è tempo". Ed era di circa un mese fa. Ancora oggi, infatti, non è ben chiaro da chi dovrebbero arrivare risposte. La verità è che è stato fatto un pastrocchio senza pari e che in questa storia non ci sono vincitori o vinti. Ah e per concludere in bellezza, presto ci saranno novità anche per lo stadio, ma l'augurio dei tifosi - che sono comunque corsi in massa a rinnovare l'abbonamento a Casa Milan - è che le vere news arrivino dal mercato, che la squadra sia rinforzata, anche perchè al raduno mancano solo una ventina di giorni. Hurry up!

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