Volley, Nations League: Italia dai due volti, la Cina rimonta e vince al tie break

Le azzurre di Mazzanti giocano alla grande i primi due set, prima di subire il rientro delle avversarie

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Si ferma la striscia di successi della Nazionale femminile di volley in Nations League. A Honk Kong, infatti, l'Italia inizia alla grande contro la Cina, ma poi si fa rimontare in vantaggio di due set e cede al tie break. Il punteggio finale in favore delle asiatiche dice 18-25, 22-25, 25-23, 26-24, 15-13. Con questa sconfitta l'Italia perde la vetta della classifica, ma resta pienamente in corsa per qualificarsi alla Final Six.

Come la semifinale del Mondiale del 2018, ma con un risultato diverso. Anche in quell'occasione Italia e Cina avevano dato vita a una partita tiratissima, vinta dalle italiane solamente al tie break. A Honk Kong i set sono gli stessi, ma questa volta a sorridere è la Cina e per l'Italia di Mazzanti non possono mancare i rimpianti per come si era messa la situazione. La partenza delle Azzurre infatti è travolgente. Danesi e Chirichella si impongono a muro, Egonu e Sylla tartassano il campo cinese, con la squadra di Lang Ping che ha problemi anche in ricezione, all'interno di un primo set difficilissimo. L'Italia fugge sul 14-7, prima di mettere le mani sul parziale grazie a due attacchi in fila di Sylla che valgono il vantaggio per 20-11. A chiudere in bellezza sul 25-18 ci pensa l'attacco di Danesi che trova il mani fuori del muro cinese. Secondo set che sembra poter ricalcare quanto visto nel primo, anche se la Cina inizia a dare segni di risveglio. Su tutte sono Zhu e Yuan, la prima con i suoi attacchi, la seconda a muro, a provare a tenere le compagne a contatto, ma l'Italia nel finale allunga ancora con l'ace della Egonu che vale il 23-17, prima di un'invasione cinese che decreta il 25-22 finale. Ora però la Cina è completamente dentro la partita e il terzo set si gioca punto a punto. Il muro di Malinov permette un mini allungo sul 15-12, ma anche la Cina alza il livello della propria difesa, trova in Li un altro sbocco offensivo e con il muro di Yuan su Egonu dimezza lo svantaggio vincendo 25-23. Quarto set in cui Mazzanti inserisce la giovane Pietrini, uno dei volti nuovi di questa Nazionale la classe 2000, che risponde presente e insieme agli attacchi di Egonu regala all'Italia il vantaggio sull'11-7. Dall'altra parte è ancora il trio Zhu-Li-Yuan a fare la voce grossa per la Cina, in una sfida nella sfida con le due azzurre che trascina il set ai vantaggi. L'attacco di Zhu è però vincente, Egonu pesta la linea. Si chiude sul 26-24, la rimonta della Cina è completa e si va al tie break. La diagonale di Zheng mette tre punti di differenza sul 7-4, Egonu a muro riporta le squadre a contatto sul 7-6, prima di trovare l'ace del 12-10 Italia. La Cina però chiama timeout, al rientro Pietrini e proprio Egonu sbagliano al servizio, prima che l'opposto azzurro, l'anno prossimo a Conegliano, vada lunga con l'attacco: finisce così 15-13 per la Cina.

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