Volley, Europei: Italia eliminata

Le campionesse in carica domano le azzurre: 3-1 il punteggio, la squadra di Bonitta crolla alla distanza

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Finisce ai quarti di finale il sogno dell'Italvolley. A Rotterdam le azzurre di Bonitta si arrendono alla Russia e dicono addio alle speranze di vincere l'Europeo: 3-1 (30-28, 20-25, 25-23, 25-20) il punteggio in favore delle campionesse in carica. Tre set ben giocati dalle azzurre, che nel primo e nel terzo parziale perdono il testa a testa e poi crollano nel quarto gioco, cedendo il passo ad una Russia che vola in semifinale.

Un vero peccato, perché con un pizzico di malizia in più questa Italia avrebbe anche potuto compiere l'impresa. E' mancata la cattiveria agonistica che ha portato le russe, più abituate rispetto a molte azzurre ad eventi di questo tipo, a vincere il primo e il terzo set pur soffrendo parecchio il gioco di una buona Italia. Ed è mancata soprattutto Valentina Diouf, che nella sfida forse più importante della sua giovane carriera ha steccato, tanto da costringere Bonitta ad inserire al suo posto una positiva Nadia Centoni.

Gara equilibrata a lungo, con un primo set vinto dalla Russia soltanto ai vantaggi e un secondo dominato dall'Italia. Anche il terzo parziale è giocato sul filo del rasoio e le campionesse in carica vengono agevolate da alcune decisioni arbitrali francamente discutibili. Nel quarto set però non c'è storia, la squadra di Yuri Marichev si dimostra più completa e strappa il biglietto per le semifinali, dove affronterà la vincente del quarto tra Serbia e Belgio.

E l'Italia? L'Italia lascia un Europeo in cui voleva essere protagonista: missione non certo compiuta, visto che le azzurre, a causa della brutta sconfitta nella terza partita del gruppo contro l'Olanda, si sono piazzate al secondo posto in un girone abbordabile, condannandosi a pescare la Russia nei quarti. Il prossimo obiettivo è la qualificazione a Rio 2016, che verrà assegnata nel preolimpico europeo di Ankara tra il 4 e il 9 gennaio. Chi vince va dritto in Brasile, la seconda e la terza accedono ad un altro torneo intercontinentale. Insomma, la strada è lunga ma impervia.

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