Volley, Italia-Finlandia 3-0

Al Forum gli azzurri con una strepitosa prova a muro distruggono gli avversari

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Sesta vittoria su sei per l'Italia ai Mondiali di pallavolo. Cambia il palcoscenico ma non il risultato. A Milano, al Forum d'Assago, gli azzurri di Blengini hanno spazzato via la Finlandia per 3 set a 0 (25-20, 25-18, 25-16) nella prima partita della seconda fase. Una prova solidissima per la nostra nazionale. L'Italia sale a quota 18 nel pool E, con la Russia a 13: le Final Six sono ad un passo, manca solo l'aritmetica certezza.

Applausi. Tanti, vigorosi, che arrivano da un pubblico (in 12mila!) sempre caldissimo. Stavolta è Milano, il Forum d'Assago, il palcoscenico dello spettacolo azzurro, quello della nazionale di Chicco Blengini. Che non sbaglia neanche stavolta, stordendo la Finlandia con un 3-0 costruito... muro dopo muro. Una prova esaltante quella del muro azzurro (ben 11, dato clamoroso!), al quale si è aggiunta la giornata di grazia di Juantorena (14 punti) e la solita vena realizzativa di Zaytsev (11). Ora Torino è davvero vicinissima: manca solo l'aritmetica, ma arriverà tra sabato e domenica la qualificazione alle Final Six. Gli azzurri ora affronteranno la Russia sabato sera e l'Olanda domenica: basterà un punto contro la Russia, che ha travolto l'Olanda (3-0) ma resta con le spalle al muro, oppure una vittoria contro la Nazionale Oranje domenica per staccare il pass per Torino per giocarsi il Mondiale.

Nel sestetto titolare non c'è posto per Lanza, lasciato a riposo per un problemino al ginocchio, così Blengini lancia Maruotti. La Finlandia gioca sì "a braccio sciolto", come pronosticato alla vigilia dal ct Blengini, ma la qualità degli Azzurri è assoluta e a muro fa spavento. Juantorena - nonostante gli acciacchi a schiena e polpaccio - picchia forte da martello, Giannelli è la solita enciclopedia al palleggio. Nemmeno l'assenza di Lanza toglie gli automatismi ad un sestetto che si candida prepotentemente all'impresa iridata perché l'ormai celebre motto "libera i cani" porta al suo sostituto Marruotti a dare un bel contributo:

Primo set in cui la Nazionale di Blengini è sempre in controllo delle operazioni: il passaggio a vuoto a metà del primo parziale resta inspiegabile ma non mina le certezze del gruppo, capace di infilare un contro-break e volare avanti fino al 25-20 finale. Il secondo parziale è un
monologo azzurro: Zaytsev attenta al suo record di velocità per un ace (fissato ancora a 134 km/h) e rilancia così la sfida già lanciata a Cristiano Ronaldo, Giannelli continua a spiegare il gioco agli avversari e Anzani trova il modo di lasciare un segnale (25-18). Il terzo set diventa praticamente una formalità, la nostra Nazionale dilaga per manifesta superiorità: l'Italia, sulle ali dell'entusiasmo, mette subito il turbo e parte 6-1, la Finlandia invece ha il morale sotto le scarpette, non riesce più a reagire alle bordate azzurre e alza rapidamente bandiera bianca (25-16).

Accedono alle Final Six le prime dei quattro gironi e le due migliori seconde

Pool E
Italia 18, Russia 13, Olanda 11, Finlandia 6

Pool F
Brasile 14, Slovenia 12, Belgio 10, Australia 7

Pool G
Stati Uniti 16, Bulgaria 12, Iran 11, Canada 9

Pool H
Polonia 16, Serbia 14, Francia 12, Argentina 8


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