Us Open, esordio sudato per Federer

L'americano Tiafoe resiste fino al quinto set contro lo svizzero

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A causa dell'incessante pioggia abbattutasi su New York, la seconda giornata di Us Open 2017 è stata segnata dai rinvii e dalle sospensioni. Nella notte sono stati disputati solo 2 match: Federer-Tiafoe e Keys-Mertens. Il primo è finito in 5 set con lo svizzero che ha dovuto faticare per portare a casa la vittoria, arrivata solo dopo un 4-6, 6-2, 6-1, 1-6, 6-4; il secondo è invece terminato in favore della Keys con un secco 6-3, 7-6.

Protagonista della seconda giornata di Us Open è sicuramente stata la tempesta che si è abbattuta su New York e che è costata quasi un'intera giornata di rinvii con 44 match cancellati, 11 incontri sospesi e solo 9 conclusi. In attesa di quella che sarà una delle giornate più ricche di sempre per numero di incontri, in programma ci sono 87 match (44 da recuperare della seconda giornata, gli 11 sospesi per pioggia, i 32 da calendario), nella notte gli unici match giocati sono quello tra Roger Federer e Frances Tiafoe oltre a quello tra Madison Keys e Elise Mertens. Quest'ultimo è finito in due set in favore della Keys, numero 15 nel raning mondiale, con un secco 6-3, 7-6. Federer invece ha faticato più del previsto contro Tiafoe, numero 70 al mondo.

L'americano, diciannovenne figlio di un immigrato della Sierra Leone, è stato una vera e propria sorpresa. Proprio lui che in un'intervista ha raccontato: "Mentre mio padre lavorava, ho affinato il mio gioco durante la notte e nei fine settimana, quando non c'erano altri ragazzi al circolo. Colpivo il muro da solo, cercando di imitare la tecnica dei giocatori più esperti. Immaginavo di giocare contro Rafa o Roger agli US Open, immaginando che loro fossero proprio dall'altra parte del muro". Il sogno si è avverato ed è anche durato più di quanto si potesse immaginare visto che Tiafoe ha ceduto solo al quinto set, dando seriamente del filo da torcere al campione. Federer, da par suo, non è sembrato in ottima forma. Non lo ha detto apertamente, ma forse il problema alla schiena che lo ha costretto al ritiro da Cincinnati, consegnando a Nadal l'accesso al gradino più alto del ranking, non è ancora del tutto passato. Oltre a quello deve comunque esserci di più visto l'andamento del match con l'americano: 4-6, 6-2, 6-1, 1-6, 6-4. Le vittorie nel secondo e nel terzo set avevano fatto sembrare la sconfitta nel primo solo un problema di "riscaldamento", qualcosa anche di comprensibile visto il periodo di riposo a cui Federer si è sottoposto. Il quarto set, dominato da Tiafoe, ha però aperto la porta ad altri dubbi, facendo pensare che quel problemino non sia andato via e che potrebbe accentuarsi con il proseguo del torneo. Ovviamente non bisogna dimenticare che Tiafoe è una delle promesse più luminose di questo sport e che quindi, quel set disastroso per lo svizzero, potrebbe essere solo un avvisaglia di un talento che poco a poco sta venendo fuori.

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