Tennis: Murray nuovo n° 1 al mondo

A Bercy Raonic messo ko da un problema muscolare: Djokovic scalzato dopo 122 settimane

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Sorpasso effettuato. Andy Murray è il nuovo re del tennis mondiale. Lo scozzese è diventato il 26° tennista a diventare numero 1 dell'Atp senza scendere in campo, grazie al forfait di Milos Raonic nella semifinale di Parigi-Bercy. Murray è il primo tennista britannico a riuscire in tale impresa e il secondo più anziano (a 29 anni) a riuscirci. Novak Djokovic detronizzato dopo 122 settimane consecutive di regno.

Non c'è nemmeno stato bisogno del remake della finale di Wimbledon per Andy Murray che, a 29 anni, è riuscito a sfatare anche l'ultimo tabù ed entrare nell'Olimpo del tennis. Lo scozzese è stato il primo britannico dai tempi di Fred Perry (1936) capace di vincere uno Slam (tre in totale con gli Us Open 2012), di trionfare a Wimbledon (due volte) e riportare in patria la Coppa Davis (nel 2015), oltre che di mettersi al collo due ori olimpici (2012 e 2016). Murray è diventato il più anziano n.1 dopo John Newcombe (30 anni nel 1974) e quello che ha atteso più tempo per raggiungere la vetta (è stato n° 2 la prima volta nel 2009).

Una grande ricorsa quella di Murray, che aveva cominciato il 2016 con uno svantaggio di 7640 punti da Djokovic. Il serbo, però, dopo aver vinto Australian Open e Roland Garros è crollato nella seconda parte della stagione, travolto da problemi famigliari (leggasi crisi con la moglie Jelena), dall'infortunio al polso e dallo stress da competizione. Ora Murray può vincere Parigi-Bercy (è in finale con John Isner), ma ha comunque la certezza di presentarsi al via alle Finals di Londra da numero 1 al mondo. Un sogno realizzato, una pagina indelebile del tennis moderno.

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