Tennis, Djokovic fuori a Montecarlo

Il numero 1 al mondo sconfitto da Vesely: 6-4, 2-6, 6-4 il punteggio

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Grande sorpresa al Masters 1000 di Montecarlo. Novak Djokovic è stato eliminato al secondo turno dal ceco Jiri Vesely, numero 55 al mondo, che si è imposto in tre set per 6-4, 2-6, 6-4 dopo 2 ore e 6' di gioco. Per il numero 1 del ranking, campione uscente, si tratta della seconda sconfitta stagionale (28 le vittorie), dopo quella patita nei quarti del torneo di Dubai il 25 febbraio, quando fu costretto al ritiro contro Feliciano Lopez.

A Dubai solo un problema all'occhio destro lo aveva mandato ko e costretto al ritiro, mentre quella odierna è la prima sconfitta sul campo dal Masters di Londra, quando nel round robin Nole fu strapazzato da Federer 7-5, 6-2. Indolore la sconfitta del 17 novembre (perché poi il serbo avrebbe vinto il torneo), pesante quella contro Vesely al debutto sulla terra rossa. Djokovic perde all'esordio in un torneo per la quinta volta negli ultimi sette anni (l'ultimo a batterlo in un primo incontro fu Dimitrov a Madrid nel 2013), e vede sfumare tutta una serie di strisce vincenti: erano 22 le vittorie consecutive in un Masters 1000 (l'ultima sconfitta a Cincinnati lo scorso anno, contro Federer), 14 quelle consecutive in assoluto.

Se da una parte c'è stato un Djoko opaco, bisogna comunque dare merito all'ex numero 1 del mondo juniores di aver giocato una partita di grande solidità e di essere stato bravo ad approfittare della giornata no del rivale. Il primo set è in equilibrio fino al 4-4, quando Vesely strappa il servizio al numero 1 al mondo e poi chiude 6-4. La reazione del serbo è furiosa e dal 2-2 conquista quattro giochi di fila e porta il match al terzo set. Il ceco ottiene subito il break, ma lo restituisce: è 1-1. Il pubblico si scalda e si esalta ad ogni punto. Djokovic è piuttosto distratto e perde per la seconda volta di fila il servizio. Vasely si porta 4-2 e poi sul 5-3 ha anche un match-point, che il serbo annulla con una volée alta di rovescio. Ma l'appuntamento con la storia è solo rimandato di un gioco: Vesely chiude 6-4 e regala la più grande sorpresa del 2016.

A fine match, il gigante ceco (198 cm) è pazzo di gioia: "Ho voglia di piangere e ridere allo stesso momento, sono emozioni indescrivibili. E' la vittoria più grande della mia vita. So che Novak non ha giocato al meglio, all'inizio tifavano tutti per lui, poi hanno visto che giocavo bene e hanno cominciato a sostenermi, questo mi ha dato entusiasmo".

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