Tennis: Fognini agli ottavi a Roma

L'azzurro batte Dimitrov e vola agli ottavi, ottime prove dei due finalisti di Madrid contro Chardy e Ilhan e dello svizzero contro Cuevas

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Al terzo tentativo nel giro di un mese Fabio Fognini riesce a piegare Grigor Dimitrov e a volare agli ottavi degli Internazionali di Roma: 7-6, 4-6, 6-0 il finale. Esordi ok per Andy Murray, Rafa Nadal e Roger Federer. Lo scozzese e lo spagnolo, finalisti a Madrid, battono rispettivamente il francese Jeremy Chardy (6-4, 6-3) e il turco Marsel Ilhan (6-2, 6-0). Lo svizzero si impone sull'uruguaiano Pablo Cuevas per 7-6, 6-4.

Fognini vendica così le due sconfitte rimediate contro Dimitrov a Montecarlo e Madrid. Il prossimo avversario di Fognini sarà Thomas Berdych, che martedì si è sbarazzato in due set di Matteo Donati. Come a Madrid, anche sulla terra rossa del Foro Italico è Fognini a partire meglio. Nel quinto game il ligure approfitta della prima palla break dell'incontro e strappa il servizio al bulgaro. Fabio sale sul 4-2 ma nell'ottavo game cede a sua volta la battuta dopo avere annullato tre palle break sullo 0-40. Si va al tie-break, che Fognini si aggiudica dopo una battaglia di 20 colpi con il punteggio di 11-9. Nel secondo set i primi quattro giochi volano via senza scossoni. Nel quinto Dimitrov fa il break, ma Fabio risponde subito: 3-3. Nel nono però l'azzurro si fa sorprendere di nuovo, il bulgaro sale sul 5-4 e nel game successivo incamera il parziale dopo avere annullato tre palle del 5-5. Sembra il replay di Madrid, ma a Roma va in scena un terzo set del tutto diverso. Fognini domina dall'inizio alla fine, strappa per tre volte il servizio all'avversario e dopo 2 ore 21 minuti può alzare le braccia al cielo di Roma. Il ligure approda per la prima volta in carriera agli ottavi degli Internazionali e ora proverà a ripetere l'impresa contro Tomas Berdych, numero 5 del ranking Atp: Fabio conduce 2-1 nei precedenti.

Murray conferma di essere in uno stato di forma davvero notevole. Lo scozzese centra la decima vittoria consecutiva (è imbattuto dall'inizio del 250 di Monaco di Baviera) contro un avversario che poteva anche rivelarsi rognoso. Lo scorso anno a Roma Chardy eliminò Roger Federer, stavolta contro lo scozzese non c'è stato nulla da fare. Ora per il britannico, inserito nella parte alta del tabellone, ci sarà il vincente della sfida tra David Goffin e Jo-Wilfried Tsonga.

Buona la prima anche per Nadal, il cui compito era però molto più semplice rispetto a quello di Murray. Netto il 6-2, 6-0 inflitto al qualificato Ilhan, tutt'altro che un amante della terra battuta. Il cammino dello spagnolo, ora, si complica leggermente: negli ottavi si ritroverà di fronte quel John Isner che in carriera ha già battuto 5 volte in altrettanti incontri. Ma nell'ultimo precedente, quest'anno a Montecarlo, ha dovuto sudare parecchio per imporsi sull'americano.

Meno agevole la vittoria di Roger Federer, in campo nella sessione serale. L'uruguaiano Pablo Cuevas, numero 24 del ranking Atp, risponde colpo su colpo all'elvetico, che a Roma non è mai riuscito a vincere (con Montecarlo è l'unico Masters 1000 che manca nella straordinaria bacheca di Roger). Nell'ottavo game Federer deve annullare l'unica palla break del parziale, si va al tie-break: se lo aggiudica lo svizzero con il punteggio di 7-3. Nel secondo set l'ex numero uno del mondo spreca subito due palle break, ma nel quinto game riesce finalmente a strappare il servizio all'uruguaiano. Federer sale sul 3-2 e poi si limita a difendere il proprio turno di servizio. L'elvetico non concede nessun chance di rientrare all'avversario e chiude i giochi in poco meno di un'ora e mezza di gioco.

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