Tennis, Fognini nuovo numero 12 Atp

Il ligure è il nuovo numero 12 delle classifiche Atp: "Sono felice perché ho vinto"

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Fabio Fognini si è risvegliato da nuovo Principe di Montecarlo dopo aver vinto il torneo più importante della sua carriera, il Masters 1000 monegasco. In questo momento di euforia, il pensiero va ai momenti più difficili."Mi sono ritrovato dopo un periodo buio in cui ho toccato il fondo: ero negativo con me stesso, molto teso, mi sopportavo poco", ha ammeso il tennista ligure, oggi nuovo numero 12 della classifica Atp.

Adesso, invece, la musica è davvero cambiata. "Oggi sono felice perché ho vinto. Siamo qui a parlare di questa vittoria inaspettata, con un primo turno rocambolesco, aver battuto il numero tre al mondo (Zverev, ndr) e il numero uno sulla terra battuta (Nadal, ndr). Una finale così che non si aspettava nessuno, ma è successo Nel mio sport si lavora per questo: più vinci, più guadagni e più vai avanti in classifica. Come tutti i lavori, bisogna farlo al meglio, se non ci riesci è giusto essere incavolati. Invece eccomi qui a parlare di una vittoria incredibile", ha aggiunto parlando a Sky.

Tra i prossimi obiettivi c'è certamente quello di entrare nella Top 10, al momento distante 245 punti. "Mille punti tutti assieme non li ho mai presi in vita mia... dopo che ne avevo presi non so quanti fino a domenica scorsa prima di questo torneo. Il bello e il brutto di questo sport è che da una settimana all'altra ti ritrovi dalle stelle alle stalle. Bisogna solo continuare, ovviamente ora sogno qualcos'altro. Questa è una cosa su cui posso mettere un asterisco e dire ok l'ho fatto, e adesso proverò a cercare di trovare nuovi stimoli - ha concluso il ligure - . E magari fare qualcosa di davvero grande nei tornei che contano".

IL PADRE: "PROBLEMA ALLA COSCIA GRAVE" L'infortunio subito da Fabio Fognini nel corso della finale di Montecarlo potrebbe essere più serio del previsto. "Va a Barcellona, ma forse non giocherà perché il problema alla coscia è più grave del previsto. Sarà a Estoril, Madrid e Roma, poi il Roland Garros", ha raccontato papà Fulvio a Radio Sportiva.

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