Sykes allunga nella sfida per il vice-campione, 2°, mentre il rivale Davies chiude solo 6°. Guintoli sul podio nella gara di casa
Jonathan Rea, neo-campione del mondo 2015, torna a vincere nella prima manche del round francese. Un successo ottenuto dopo una lotta dura con la Kawasaki gemella di Sykes, autore di una grande rimonta, passato al comando, poi 2°. Sul podio di casa anche Guintoli con la Honda, appena davanti al compagno di marca, V.D.Mark, 4°. Spettacolare 5° Camier con la MV Agusta, che precede Davies e Baiocco con le Ducati. Canepa (Ducati) chiude la top ten.
E' una prima manche difficile quella di Magny-Cours. Ridotta a 19 giri per pulire il tracciato dall'olio lasciato nel warm up. Pista, che si è presentata bagnata all'inizio della corsa, asciugandosi poi progressivamente, e costringendo i piloti a correre con tutti i sensi ben allertati. Istinto e coraggio, messi in carena da uno strepitoso Sykes, partito 9°, subito scatenato nella rimonta, fino a prendersi di forza il primo posto, in una manciata di passaggi. Spodestando il campione del mondo, Rea, costretto ad accodarsi in seconda posizione. Apparentemente senza riuscire a tenere il passo del compagno di marca...
Intanto alle loro spalle ecco accendersi una bagarre spettacolare, con le Honda di Guintoli e Van De Mark emerse dal gruppo per andare a prendersi la zona podio. Mentre Baiocco si mette dietro Davies, in una lotta tosta per casa Ducati, che vede Chaz in difficoltà tecnica evidente. Al punto che, anche Camier gli si fa sotto con la MV Agusta suonando la carica. Sprofonda invece il poleman Haslam, che fin dal via fa il gambero, andando a contatto con lo stesso Davies. Ma Leon non ne ha per resistere e si ritrova poco dopo ai margini della top ten. Per Haslam c'è anche il cambio gomme a 7 giri dal termine, che rovina del tutto la sua corsa.
E' il segno che le condizioni della pista sono ormai orientate verso l'asciutto in piena traiettoria. Con un trenino italiano che vede Canepa 10° - dopo un avvio parecchio agguerrito - marcato da Badovini, Scassa e Vizziello. Torres invece li segue. Il finale però è ancora tutto da scrivere, perché Sykes inizia a perdere vistosamente terreno, in crisi palese con le gomme, sfruttate parecchio in avvido di manche. Cosa che agevola il rientro di Rea, che gli si riporta sotto come uno squalo. E come tale assalta il compagno, che non molla e prova a resistere, ma finisce largo.
E' fatta, Rea torna a vincere, prendendosi quella vittoria morale che gli era mancata nel giorno della celebrazione del titolo. Sykes sorride ugualmente perché allunga nella sfida per il vice-campione, dato che Davies chiude 6°; passando Baiocco all'ultimo. Ma l'anima della festa è Guintoli che si prodiga in burnout generosi. Il francese fa fumare la posteriore sotto le tribune, che lo acclamano per essere tornato sul podio, dopo una gara in cui ha guidato da campione. Un regalo generoso ai suoi fans. Una piccola rivincita su quella Honda che quest'anno non gli ha permesso di difendere il numero 1.