Rea parte subito dietro, Davies solo sesto
Tom Sykes si conferma imbattibile sul giro secco e a Jerez guadagna la sua ottava Superpole stagionale. Il rivale per il titolo Jonathan Rea è distante quattro decimi ma partirà subito dietro di lui, in prima fila anche un sorprendente Davide Giugliano. La qualifica più deludente è quella dell'altro pilota Ducati, Chaz Davies, che chiude con il sesto tempo lontano quasi un secondo. Insieme a lui in seconda fila ci sono Lowes e Hayden.
Sykes e Rea, i due duellanti per il titolo di campione del mondo, regalano già le prime emozioni in un weekend di Superbike che preannuncia grandi battaglie. In qualifica vince ancora Sykes che spacca il cronometro e con 1'39"190 si ferma a solo mezzo secondo dalla pole position di Valentino Rossi di qualche mese fa. Jonathan Rea a dir la verità ci ha provato a fregare il compagno di squadra nel suo territorio di caccia preferito: l'irlandese è sceso in pista per primo e si è subito lanciato in un giro matto che ha messo tutti in fila. Al termine del primo time attack la Superpole provvisoria era nella mani di Johnny. E' in quel momento che Sykes ha deciso di scaricare a terra tutti i cavalli a sua disposizione per provare a infilarsi tra Rea e il secondo titolo consecutivo.
In casa Ducati c'è una faccia che sorride e una che storce la bocca. Davide Giugliano, dopo l'infortunio alla spalla in Germania e le difficoltà di inzio weekend, riesce a strappare una prima fila davvero insperata, Sykes è distante un abisso (+0.787) ma in gara i divari sono destinati a livellarsi. Un Chaz Davies inaspettatamente sotto tono riesce all'ultimo a guadagnarsi una seconda fila che salva il salvabile, ma è difficile spiegare una qualifica così deludente dopo aver vissuto da protagonista tutti i turni di libere. Il passo gara però è molto interessante e allora dopo il semaforo verde è ancora tutto possibile.