Nella tappa polacca di Diamond League in gara anche Fabbri nel peso, Sabbatini nei 1500, Bellò negli 800 e Fantini nel martello
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Dopo la pausa per i vari campionati nazionali la Diamond League continua il suo percorso con il Memorial Kamila Skolimowska, organizzato a Chorzow in Polonia dal meeting director Piotr Malachowski, ex grande discobolo polacco che in carriera vinse due argenti olimpici a Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016, due argenti mondiali a Belino 2009 e a Mosca 2013, ma anche due ori europei a Barcellona 2010 e a Amsterdam 2016.
Sarà un evento quello del tardo pomeriggio di oggi ricchissimo di contenuti tecnici, con la presenza in gara di cinque primatisti del mondo quali Armand Duplantis per il salto con l’asta, Ryan Crouser per il getto del peso, Yulimar Rojas per il salto triplo, Wayde Van Niekerk per i 400 metri e Tobi Amusan per i 100 metri ostacoli, ma la competizione che certamente appassionerà i tifosi italiani sarà quella del salto in alto, dove Mutaz Barshim e Gianmarco Tamberi si ritroveranno l’uno di fronte all’altro due anni dopo aver condiviso la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo con la stessa misura di 2.37m.
Barshim e Tamberi sono due degli atleti di maggior successo nella storia della Diamond League in quanto, sommando i loro successi in tale circuito primario risulta che hanno collezionato un totale di 24 vittorie in meeting del circuito e 5 trofei finali, con il saltatore qatariota che lo ha vinto la prima volta nel 2014 a Bruxelles nella serata in cui migliorò il suo record asiatico con 2.43m, e ha trionfato in due edizioni successive nel 2015 e nel 2017 a Zurigo, mentre l’azzurro ha conquistato la vittoria nel 2021 e nel 2022 a Zurigo superando la stessa misura di 2.34m.
Entrambi hanno già gareggiato nelle passate edizioni del Memorial con Barshim, allenato dal coach svedese di origini polacche Stanislaw Szczyrba, che si impose in quella del 2016 con 2.30m quando il meeting si svolse a Varsavia, mentre Tamberi superò 2.30m in quella del 2021.
Tra i loro avversari il neozelandese Hamish Kerr, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado nel 2022 a pari merito con Tamberi, e ha conquistato di recente la tappa della Diamond League di Stoccolma con 2.24m sotto la pioggia, poi l’ucraino Andriy Protsenko, medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene e agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022, il tedesco Tobias Potye, argento agli Europei di Monaco di Baviera, l’australiano Brandon Starc, medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth e vincitore nella finale della Diamond League di Bruxelles nel 2018, il bahamense Donald Thomas, campione del mondo a Osaka 2007 con 2.37m, e il cubano Luis Zayas, campione del mondo under 20 di Bydgoszcz 2016.