Le prospettive a breve di Marcell Jacobs

Qualche precisazione sul recente infortunio del campione olimpico dei 100 e della 4x100 metri

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© sprintnews

La notizia dell’infortunio del campione olimpico dei 100 metri oltre che della staffetta 4×100, Marcell Jacobs, mi ha colto un po’ di sorpresa la sera di lunedì 23, anche perché annunciata con brevi sintetiche parole poche ore dopo aver visto, nella mattinata dello stesso giorno, l’atleta partecipare alla conferenza stampa di presentazione del Golden Gala Pietro Mennea, tappa italiana di Diamond League che si svolgerà a Roma il prossimo 9 giugno.

Nell’occasione Marcell si era detto entusiasta e smanioso di poter correre all’Olimpico di Roma, davanti a tanti tifosi italiani, in quella che è ormai da quasi quattro anni la città dove si è trasferito proprio per motivi sportivi, per cui l’esito dell’accertamento diagnostico fatto poi nel pomeriggio presso l’Istituto di Scienza dello Sport, a seguito di un fastidio che si trascinava da dopo la gara di Savona del 18 maggio scorso, sarà stato per lui come un fulmine a ciel sereno.

Dopo la scarna notizia apparsa sul sito della Fidal, senza alcuna dichiarazione da parte dello staff di Jacobs, in cui si parla di una distrazione-elongazione di primo grado evidenziata dagli esami, ma senza specificare in quale parte del corpo, non vi è stata alcuna ulteriore precisazione e tutte le informazioni riportate dai vari organi di stampa, cartacei e on line, non hanno fatto altro che riportare le stesse poche parole ed evidenziare soprattutto la rinuncia da parte di Marcell alla trasferta statunitense di Eugene, in Oregon, dove il velocista azzurro avrebbe dovuto correre, sabato 28 maggio, un 100 metri stellare contro tutti i più forti sprinter statunitensi.

Ovviamente la domanda che adesso i tantissimi appassionati di atletica ma non solo si fanno, è quando il campione olimpico potrà tornare alle gare e, innanzitutto, se sarà in grado di essere sui blocchi dei 100 metri del Golden Gala, il prossimo 9 giugno, quesito su cui non c’è per ora nessuna dichiarazione ufficiale in un senso o nell’altro, nella logica di vedere cosa possa succedere nei prossimi giorni, anche se taluni media hanno affermato che Marcell vorrebbe esserci a tutti i costi.

Voglio allora cercare di dare una mia personale risposta partendo ovviamente dalle poche righe lette sul sito federale che, a dire il vero, prima parlano di “cancellazione in via prudenziale dell’impegno di sabato negli Stati Uniti” e poi di “prescrizione a Jacobs da parte dei medici di 10 giorni di riposo e protocollo riabilitativo combinato“, nel senso che questa ultima frase presuppone che, nella non partecipazione di Marcell a Eugene, non via sia nulla di precauzionale ma solo un’esigenza oggettiva e inevitabile.

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