Esordio sui 42,195 km del campione europeo di corsa in montagna
Domenica 5 novembre, nel giorno della più famosa maratona del mondo che si correrà a New York, si svolgerà nella città della Mole Antonelliana la Torino City Marathon che vedrà al via vari atleti africani di buon livello, certamente candidati a contendersi il successo finale, ma che vivrà anche in chiave azzurra il debutto sulla distanza dei 42,195 chilometri di Cesare Maestri, campione europeo di corsa in montagna, che vanta un discreto personale sulla mezza maratona di 1h02’25 realizzato due anni fa a Valencia. Il trentenne atleta originario di Tione in provincia di Trento, è riuscito in questa stagione a vincere il suo quinto titolo tricolore consecutivo sui sentieri e sarà accompagnato sino ai 21,097 km dal suo compagno di nazionale e amico, Xavier Chevrier, un altro grande specialista della corsa in montagna.
Tra i favoriti colui che sembra avere maggiori possibilità di vittoria è il keniano Joel Kipkenei Melly, autore del crono di 2h09’57 in aprile a Vienna, che cercherà di raggiungere l’obiettivo sfuggitogli nel corso della sua partecipazione alla stessa gara, nel 2019, quando arrivò secondo, ma dovrà vedersela con avversari insidiosi quali il connazionale Timothy Kosgei Kipchumba, visto come lepre nel corso della Milano Marathon di aprile ma che in questa occasione proverà a sfruttare il suo buon talento, ma anche dal debuttante etiope Sendeku Alelgn Amogne, che ha un personale di 28’29’30 sui 10.000 metri. Anche nella gara riservata alle donne il Kenia parte con il favore del pronostico grazie alla presenza di Dorine Jerop Murkomen, la quale vuole bissare la sua vittoria dello scorso anno migliorando anche il tempo finale di 2h32’37, mentre la sua principale avversaria rappresentata dall’etiope Etsegenet Belete, non sembra in grado di poterla impensierire ma solo di abbassare il personale di 2h38’57 stabilito in questa stagione alla maratona di Roma.