"Una occasione persa? Beh, sarebbe stata una grande occasione". Cosi' il ministro dello sport, Andrea Abodi, alla presentazione delle 'Misure e opportunita' a supporto dello Sport', presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, in merito all'esclusione di Giorgio Minisini, campione del mondo di sincro, alle prossime Olimpiadi di Parigi. "Da un lato ho rispetto supremo nei confronti di chi ha un ruolo istituzionale molte cose non le conosciamo. Certo colpisce, c'e' rammarico, non dico rattrista ma comunque vorrei mettermi nei panni di Minisini, della sua capacita' di essere un atleta straordinario oltre che una persona meravigliosa. Avendo le Olimpiadi come prospettiva e potendo ambire per la prima volta e anche a vivere una esperienza simile e vedersi chiusa la porta cosi', beh, sono un po' sorpreso lo devo ammettere nel rispetto della scelta tecnica. Anche perche' arrivare alla parita' di genere nel sincro non e' stato semplice anche per gli organismi internazionali e' stato un percorso nel quale giustamente si e' arrivati o a questo obiettivo, avere il piu' grande atleta del mondo escluso ti lascia un po' perplesso", ha aggiunto.