mondiali qatar 2022

I Mondiali ora per ora

Tutte le notizie dei campionati del mondo di calcio di Qatar 2022 in diretta e in tempo reale su Sportmediaset: le conferenze stampa della vigilia dei match, le dichiarazioni dopo le partite, le interviste esclusive ai calciatori, le anticipazioni sulle probabili formazioni, i convocati dei commissari tecnici dai ritiri e le reazioni di giocatori, allenatori, dirigenti e di tutti i protagonisti dei Mondiali. News ora per ora sui gruppi e i gironi del Mondiale, le combinazioni per il passaggio del turno, la strada verso la finale di Qatar 2022 con aggiornamenti live dalle sedi dei ritiri di tutte le squadre nazionali.

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post da record, foto Messi con la Coppa a 68 mln like

Non sorprende che Messi abbia battuto il record di Instagram. Come sottolinea il sito The Verge, la maggior parte dei post più apprezzati sull'app proviene da calciatori, con l'attaccante del Paris Saint-Germain che detiene otto dei primi 20 posti. Messi è anche la seconda persona più seguita sulla piattaforma con 404 milioni di follower, dopo i 520 milioni di Cristiano Ronaldo. L'account ufficiale di Instagram ha il maggior numero di follower in assoluto, 580 milioni. Nel post, Messi scrive: "L'ho sognata così tante volte, la desideravo tanto che ancora non riesco a crederci. Grazie mille alla mia famiglia, a tutti quelli che mi sostengono e coloro che hanno creduto in noi". Tra i primi ad apprezzare le parole anche Paulo Dybala, suo compagno in nazionale e attaccante della Roma.

argentina: 18 feriti nei festeggiamenti a buenos aires

Negli oceanici festeggiamenti organizzati a Buenos Aires per i calciatori argentini vincitori dei Mondiali in Qatar, almeno 18 persone sono rimaste ferite, sei delle quali con conseguente trasferimento in ospedale. Lo scrive l'agenzia di stampa Telam. Per tutti, aggiunge l'agenzia, la diagnosi iniziale è stat di "traumi multipli" agli arti inferiori o superiori, dovuti per lo più a cadute da alberi, semafori o ponti. L'incidente più spettacolare ha coinvolto due tifosi, seduti con le gambe sul parapetto di un ponte che attraversa l'autostrada Ricchieri: i due hanno cercato di saltare all'interno dell'autobus scoperto sul quale viaggiavano Messi e compagni e, se uno dei due è riuscito nell'impresa, l'altro ha sbattuto violentemente contro la parte posteriore dell'automezzo, finendo sull'asfalto ed subito soccorso dai presenti.

Le news di giornata

Insulti razzisti ai giocatori, la Federcalcio francese: "Presenteremo denunce"

La Federcalcio francese ha annunciato provvedimenti nei confronti delle persone che hanno insultato alcuni calciatori (Coman, Tchouaméni e Kolo Muani, ndr) sui social network dopo la sconfitta contro l'Argentina: "Dopo la finale della Coppa del Mondo, diversi giocatori della squadra francese sono stati oggetto di frasi razziste, odiose e inaccettabili sui social network. La FFF li condanna e presenterà denunce contro gli autori".

Argentina, Martinez provoca ancora...

Emiliano Martinez l'ha fatto di nuovo. Il portiere eroe dell'Argentina campione del mondo continua a provocare i francesi anche da Buenos Aires dopo averlo fatto durante la premiazione come miglior portiere in Qatar. Il numero uno di Scaloni festeggiava infatti sul bus scoperto per le vie della città esibendo una bambola con il viso di Kylian Mbappé. "L'ho fatto perché i francesi mi hanno fischiato. L'arroganza non funziona con me", aveva detto il portiere dopo aver ricevuto il guanto d'oro. 

n.1 Federcalcio argentina si scusa

Il presidente della Federcalcio argentina, Claudio 'Chiqui' Tapia, si è scusato per non aver potuto raggiungere i tifosi che aspettavano la 'Seleccion' nel centro di Buenos Aires. "Le forze di sicurezza che scortano la squadra non ci permettono di raggiungere i tifosi che sono all'obelisco. Non ci permettono di avanzare ulteriormente. Chiediamo scusa a nome di tutti i giocatori campioni. Un peccato", ha scritto Tapia in un messaggio sul proprio profilo Twitter. Una marea umana, i media locali parlano di 4 milioni di persone, ha impedito al pullman che trasportava la squadra di proseguire dopo soli 15 chilometri previsti dal percorso iniziale. I giocatori sono stati quindi costretti a ricorrere a tre elicotteri per raggiungere e sorvolare l'obelisco com'era previsto dal programma dei festeggiamenti.

Marea di tifosi, Seleccion lascia bus e prende elicottero 

Una marea umana per le strade, i media locali parlano di quattro milioni di tifosi, e così la 'Seleccion' argentina campione del mondo di calcio è costretta ad a ricorrere a elicotteri per raggiungere il centro della capitale come era previsto dal programma dei festeggiamenti. Secondo fonti della Federcalcio argentina, citate dal canale Tn Noticias, sono tre i velivoli pronti per raccogliere i giocatori. Il pullman che trasporta la 'Seleccion' argentina campione del mondo di calcio è attualmente ancora nel mezzo dell'autostrada che collega l'aeroporto con la città ed è stato letteralmente inghiottito dalla folla enorme.

festa Argentina senza fine, delirio a Buenos Aires

Il riconoscimento di una intera città trascinata in un delirio collettivo di felicità ha i connotati dell'epica applicata al calcio. A dimostrazione che il mondo del pallone senza tifosi non è nulla se non un gioco vuoto e senza anima. L'Argentina di Messi campione del mondo tornata in patria con la Coppa da alzare verso un cielo biancoceleste sgombro di nuvole, ha ricevuto l'abbraccio commovente di un intero popolo che fin dalla notte precedente (quando alle 2.30 la Seleccion è sbarcata all'aeroporto intrenazionale di Ezeiza) ha iniziato a riempire le arterie principali e le vie iconiche della capitale, dall'area intorno all'Obelisco alla Casa Rosada, per gridare e piangere la propria gioia sotto il pullman scoperto dei 'campeones'.

Marocco, 8mila poliziotti per il rientro della nazionale

Ottomila poliziotti schierati su un percorso di cinque chilometri, e un imponente sistema di sicurezza. Tutto e' pronto a Rabat, per accogliere oggi l'arrivo dei Leoni dell'Atlante, la nazionale marocchina che rientra in patria dai Mondiali, dove ha chiuso al quarto posto. Una volta atterrati, i giocatori percorreranno viali e piazze del centro, un tour di rappresentanza, per salutare i migliaia di tifosi che sono gia' assiepati dietro le transenne. Dopo il bagno di folla, i 'Leoni' sono attesi a palazzo reale, invitati a cena da Re Mohammed VI.

insulti razzisti a Coman e Tchouame'ni, FFF perseguira' 'haters'

La Federcalcio francese perseguira' gli utenti sui social media che hanno preso di mira alcuni giocatori della nazionale con commenti razzisti dopo la sconfitta della Francia contro l'Argentina nella finale della Coppa del Mondo. La Federazione francese afferma che alcuni giocatori sono stati colpiti da "commenti razzisti e odiosi inaccettabili sui social network" e che ha intenzione di sporgere denuncia contro coloro che hanno postato questi abusi. Anche i funzionari del governo francese hanno espresso la loro indignazione in seguito agli insulti. Il ministero per la parita' di genere ha detto che Kylian Mbappe, Aure'lien Djani Tchouame'ni e Kinglsey Coman sono tra i giocatori oggetto di insulti. Gli ultimi due sono quelli che hanno sbagliato i rigori decisivi nella finale contro l'Argentina.

bus campioni verso Buenos Aires, niente sosta Obelisco

La 'carovana' della nazionale argentina campione del mondo e' partita alle 11.40 ora locale dal centro sportivo della federcalcio argentina (Afa), a Buenos Aires, tra un'esplosione di gioia, lacrime e canti di una moltitudine di persone che si sono accampate da 24 ore per festeggiare Lionel Messi e il resto dei giocatori dell'Albiceleste campione del mondo. A bordo di un bus scoperto, tra un ingente servizio di sicurezza, i calciatori stanno salutando in queste ore i tifosi assiepati lungo l'autostrada 25 de Mayo, secondo il circuito predisposto dalle organizzazioni di sicurezza. La nazionale e' arrivata in Argentina alle 14.30 ora locale, proveniente dal Qatar, ed e' stata accolta da una marea di gente ai cancelli dell'Afa di Ezeiza, dove ha riposato fino a mezzogiorno per poi ripartire per i festeggiamenti. La federcalcio argentina ha confermato che il bus non attraversera' l'area dell'Obelisco e della casa Rosada, dove dall'alba si sono radunati migliaia di tifosi in attesa dei campioni del mondo che continuano a cantare per la squadra di Scaloni.

Messi: "E' la coppa di tutti"

"Da Grandoli ai Mondiali in Qatar sono passati quasi 30 anni. Erano passati circa tre decenni in cui il pallone mi ha dato molte gioie e anche un po' di tristezza. Ho sempre avuto il sogno di essere campione del mondo e non volevo smettere di provare, pur sapendo che sarebbe potuto non accadere mai". Cosi' Leo Messi in un lungo post su Instagram celebrando la vittoria della coppa del mondo da parte dell'Argentina ai mondiali in Qatar. "Questa Coppa che abbiamo vinto - scrive la Pulce - e' per tutti quelli che non l'hanno raggiunta nei precedenti Mondiali, come nel 2014 in Brasile, dove se lo meritavano tutto per come hanno combattuto fino alla fine, hanno lavorato sodo e lo volevano tanto quanto me... E lo avremmo meritato anche in quella maledetta finale". "È anche di Diego che ci ha incoraggiato dal cielo. E di tutti quelli che hanno sempre passato il loro tempo senza guardare tanto al risultato ma al desiderio che ci mettiamo sempre, anche quando le cose non sono andate come volevamo. E, naturalmente, e' di tutto questo bellissimo gruppo che e' stato formato e lo staff tecnico e tutto il popolo della Seleccion che essendo anonimo lavora giorno e notte per facilitarci le cose. Molte volte il fallimento fa parte del percorso e dell'apprendimento e senza delusioni e' impossibile che i successi arrivino. Grazie mille di cuore! Forza Argentina!!!", conclude Messi.

messi e compagni partiti verso Buenos Aires

La 'selección' argentina, capitanata dal capitano Lionel Messi, ha lasciato alle 11,30 (le 15,30 italiane) il centro sportivo della Federazione calcistica argentina (Afa) in Ezeiza, diretta verso l'obelisco di Buenos Aires che si trova nel centro dell'Avenida 9 de Julio. Preceduto da cinque auto della sicurezza e scortato da numerose unita' della polizia stradale in moto, l'autobus procede a passo d'uomo per percorrere i circa 30 chilometri che lo dividono dall'obiettivo. Insieme ai calciatori, viaggia la Coppa conquistata, la terza nella storia della nazionale argentina, dopo quelle del 1978 e del 1986. 

Argentina, autorita' in allerta per rischio incidenti

Le autorita' del governo della citta' di Buenos Aires hanno rivolto oggi un appello ai tifosi affinche' mantengano un comportamento prudente in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della coppa del mondo di calcio e della sfilata della squadra guidata da Lionel Messi nel centro della capitale. Il timore e' che si ripetano, potenziate, le scene gia' viste domenica al termine della vittoria con la Francia, quando, tra le centinaia di migliaia di persone riversatesi per le strade, si e' assistito ad atteggiamenti irresponsabili da parte di persone arrampicate sui lampioni, sui tetti delle fermate dell'autobus, e sui monumenti tra i quali lo stesso iconico obelisco. Immagini che hanno fatto il giro del mondo e che, se da una parte hanno suscitato l'ammirazione di molti per il livello di passione che dimostrano gli argentini per la loro squadra, dall'altra hanno messo in allerta rossa i responsabili della sicurezza. Nella giornata di oggi e' stata confermata la morte nell'ospedale Fernandez della capitale di un tifoso ricoverato da domenica con trauma cranico e morte cerebrale a causa di una caduta dal tetto di un parcheggio. Un bilancio tutto sommato positivo date le immagini viste fino ad oggi, ma le autorita' vogliono evitare che si tratti solo del primo di una serie di vittime delle celebrazioni.

Qatar 2020: Malagò, è stata finale più bella di sempre 

"All'inizio le partite non le vedevo un po' per rabbia e un po' perché non avevo tempo. Certo la finale è stata uno spot per il calcio e per il mondiale. C'erano tutti gli ingredienti per fare il più alto spettacolo". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, commentando la finale dei Mondiali di calcio in Qatar tra Argentina e Francia. "Se è stata la partita più bella della storia del calcio? No, questo no. Per essere bella bisogna giocarla in due e fino al 79' non mi sembrava fosse così. Diciamo che è stata la finale di un campionato del mondo più bella di sempre", ha concluso. 

Messi, prima notte in Argentina con Coppa nel letto

Arrivati all'alba (erano le 2.30 ora locale) di oggi, i giocatori della nazionale argentina sono stati acclamati da centinaia di migliaia di persone che li hanno 'scortati' fino al centro tecnico federale di Ezeiza, da dove alle 12 (sempre ora di Buenos Aires) partiranno per la sfilata del trionfo a bordo di bus a due piani. Intanto Messi e compagni si sono concessi qualche ora di sonno, e il capitano dell'Albiceleste ha voluto documentare come ha trascorso la sua prima notte sul suolo argentino, da campione del mondo. Cosi' ha postato sul proprio profilo Instagram la foto di se stesso che dorme abbracciato alla Coppa, poi quella di lui sveglio sempre con la Coppa in mano e poi che sorseggia del mate, sempre con la Coppa accanto. Nella notte trascorsa in Qatar domenica scorsa dopo la vittoria sulla Francia, la Pulce aveva tenuto con se' la Coppa, ma l'aveva messa sul comodino in quanto con lui c'era la moglie Antonela. 

Argentina, tifosi gia' in strada in attesa Seleccion

E' gia' iniziato il pellegrinaggio di centinaia di migliaia di argentini che confluiscono da diversi punti della capitale e del Paese verso il centro di Buenos Aires per celebrare il trionfo della 'Seleccion' e la vittoria della terza coppa del mondo. Impossibile calcolare il numero di persone che si riverseranno anche lungo il tragitto di circa 45 km che percorrera' il pullman dal centro sportivo della Federcalcio (Afa), nella localita' di Ezeiza fino all'iconico obelisco che sara' l'epicentro dei festeggiamenti ma si parla di oltre un milione. Il percorso e' stato confermato ufficialmente solo nella mattina di oggi (ora locale) e prevede un circuito che tocchera' diversi punti della citta', compresa una sfilata lungo la lussuosa ed elegante Avenida del Libertador. Salvo annunci dell'ultimo momento il tragitto non includera' una tappa al palazzo presidenziale da dove Diego Maradona si affaccio' con la coppa nel 1986. Le autorita', affermano fonti del governo, sono ancora memori dei disordini che si generarono proprio di fronte alla 'Casa Rosada' in occasione dei funerali di Diego, a novembre del 2020, quando non fu possibile controllare la moltitudine di gente accorsa nonostante anche la pandemia Covid-19. Per permettere ai tifosi di ricevere la squadra, il governo ha decretato inoltre una giornata festiva. 

francia, Tchouameni: "preso responsabilità , ma andata male"

Aurélien Tchouameni è stato, insieme a Coman, fatale per la Francia visto che ha sbagliato uno dei due rigori che sono costati il titolo mondiale e per questo è stato vittima di attacchi sui social. "Ci vorrà del tempo per digerire l'amarezza e la frustrazione. Ce l'abbiamo messa tutta. Mi sono preso le mie responsabilità, non è andata bene, e sono il primo ad essere dispiaciuto. Sono convinto che il futuro della nazionale francese sarà radioso, soprattutto se possiamo contare su di voi", ha scritto sui propri account.

Argentina al centro tecnico poi tour nel centro Buenos Aires

Dopo 14 ore di volo ed un primo bagno di folla a bordo di un pullman scoperto con le tre stelle, simbolo dei tre mondiali vinti e la scritta Campeones del mundo, la Nazionale Argentina ha fatto la prima tappa al centro tecnico federale sulla strada tra l'aeroporto di Buenos Aires ed il centro cittadino. Arrivata nel cuore della notte, la Seleccion e' stata accolta da migliaia di sostenitori che hanno forzato i varchi e si sono riversati gia' sulla pista d'atterraggio dello scalo argentino. Messi e' uscito con la coppa in mano. Poi il ct Lionel Scaloni e via via tutti i protagonisti della splendida cavalcata in Qatar. Lento, lentissimo l'avanzamento del pullman scoperto tra due ali di folla verso la sede della federcalcio argentina dove la squadra tra cori, strisioni e bandiere e' arrivata a notte inoltrata. Superati i cancelli del centro tecnico sono stati esplosi i fuochi d'artificio e la squadra passera' li' il resto della notte e le prime ore della mattinata. Intorno alle 12 ora locale di oggi, quando in Italia sara' pomeriggio inoltrato, il tour riprendera' verso il centro cittadino dove in tantissimi hanno trascorso la notte per festeggiare Messi e compagni e sono in attesa del passaggio della squadra. In occasione del rientro in Patria della Seleccion, e' stata concessa una giornata di festa nazionale.

Maradona jr.: "Messi meraviglioso ma mio padre è un supereroe"

Il Corriere della Sera ha intervistato Diego Maradona junior, il figlio del grande Diego: “Al fischio finale sono scoppiato a piangere, non riuscivo a contenermi. Non era commozione e basta. Era dolore, tristezza. È stato come se una ferita d’improvviso si riaprisse. Da quando papà non c’è più tutte le cose che rimandano a lui mi provocano dolore. La finale era la sua partita. Messi è il mio capitano ma mio padre è altro. Messi è un calciatore meraviglioso, mio padre è un supereroe. Il più forte al mondo”.

Anche Putin chiama il presidente argentino Fernandez

Statisti dall'America Latina e da altre parti del mondo hanno voluto rallegrarsi con l'Argentina per il trionfo domenica nei Mondiali del Qatar, chiamando o inviando messaggi al presidente Alberto Fernández. Il russo Vladimir Putin ha telefonato alla Casa Rosada per comunicare il suo "caloroso saluto" per la vittoria al capo dello Stato argentino. Ma felicitazioni sono venute anche dai capi di Stato di Cuba (MIguel Diaz Canel), Bolivia (Luis Arce) e Panama ('Nito' Cortizo). Dagli Stati Uniti, dove si trova in visita di lavoro, ha scritto il presidente dell'Ecuador, Guillermo Lasso, mentre da Santiago del Cile ha mandato "un abbraccio gigante ai fratelli argentini". Cavallerescamente via Twitter, e dopo aver elogiato i 'Bleus' per il percorso fatto e la combattività", il presidente francese Emmanuel Macron ha inviato i rallegramenti all'Argentina per la sua vittoria". Altri messaggi, vivamente apprezzati dalla Casa Rosada sono giunti dal premier indiano Narendra Modi, dal presidente eletto del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, e dall'ex presidente boliviano Evo Morales. Infine, alla vigilia del match con la Francia, il presidente del Messico Andre's Manuel Lopez Obrador aveva augurato all'Argentina una vittoria per il suo popolo, evocando il 'Che' e Maradona.