Atp Roma, Djokovic: "Ho alzato il mio livello"

Nole : "Non giocavo così da tanti mesi. Thiem non è mai entrato in partita"

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Per spazzare via Thiem, a Djokovic è servita meno di un'ora. All'austriaco Nole ha lasciato solo un game in tutta la partita, mostrando il meglio del repertorio. "Ho alzato il mio livello gradualmente fino a qui, non è stato improvviso - ha spiegato -. Con Thiem ho iniziato benissimo e lui non è riuscito a entrare in partita". Poi su Zverev: "Merita di giocare la finale, è cresciuto. Ma cercherò di non farlo vincere"

"Sto giocando una buona stagione sul rosso: un buon torneo a Montecarlo, ho perso in tre con Goffin. Un'ottima settimana anche a Madrid. Col passare del tempo sto sempre meglio, sento di star colpendo bene la palla, come voglio", ha spiegato il campione serbo. "Questo match è il risultato di un progresso che sta ancora proseguendo, non voglio fermarmi - ha aggiunto -. Con Zverev spero di giocare bene come stasera o almeno qualcosa di simile". Poi qualche battuta su Thiem, strapazzato dopo la clamorosa vittoria contro Nadal. "Dominic ha speso molta energia per battere Nadal. Per batterlo sulla terra devi essere davvero al meglio in ogni aspetto, sono sicuro che averlo battuto lo ha prosciugato", ha precisato Nole. "Ma in ogni caso credo di aver iniziato benissimo io, prendevo le righe e gli toglievo il tempo - ha continuato, analizzando la gara -. Non è riuscito a entrare nel match. Ho servito bene quando era necessario e tutto è andato alla grande. Lui non ha giocato al meglio, ma io non giocavo così da molto tempo".

Archiviato il capitolo Thiem, per Djokovic ora c'è la finale con Zverev: "Mi piacerebbe vincere il torneo, ma domani non cambierà il modo in cui mi sento e percepisco il mio futuro. Sono nella situazione in cui vorrei essere, avevo perso un po' di soddisfazione e gioia negli ultimi dieci mesi". "Zverev di domani è uno di quelli che viene etichettato come futuro campione. Sta giocando benissimo, ha vinto a Monaco, giocato bene a Madrid - ha aggiunto, parlando del 20enne tedesco -. Ha vent'anni ed è in formissima, ha tutta la vita davanti". "Forse so cosa sta sentendo, ci sono passato, la prima finale in un torneo importante - ha proseguito -. È un bravo ragazzo, l'ho visto crescere perché conosco bene il fratello". "Incredibile pensare a dieci anni fa quando era un bambino che andava in giro la racchetta e adesso gioca la finale in un Masters 1000 - ha concluso Nole -. Merita di esserci, e io cercherò di fare in modo che lui non vinca".

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