TRAILRUNNING

Radici nel passato, slancio verso il futuro per Glacier Trail, la novità dell’estate 2021 in Valmalenco

La valle al centro delle Alpi teatro nel prossimo mese di agosto di una prova in grado di soddisfare professionisti ed amatori della corsa sui sentieri.

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Un’estate a tutto trailrunning: è quella che attende in Valmalenco i… cultori del genere, gli appassionati di una disciplina che cattura un numero sempre crescente di appassionati. Un mese dopo l'attesissima quarta edizione della Valmalenco Ultradistance Trail infatti la valle che si apre subito a nord di Sondrio e porta nel cuore del massiccio del Bernina farà da "quinta" e scenario a Glacier Trail che - come la VUT stessa - si svolgerà in gran parte lungo il “fil rouge” dell’Alta Via della Valmalenco.

Se la Valmalenco Ultradistance Trail (tra gli aficionados semplicemente VUT) ha già un posto fisso nel calendario agonistico internazionale, nonostante sia nata solo nel 2017, la novità della prossima estate si chiama Glacier Trail e seguirà la VUT stessa a poco più di un mese di distanza: il weekend del 16-18 luglio per la difficile “ultra” all'insegna di molte e "gustose" novità, domenica 22 agosto per la new entry. Glacier Trail nasce dalla passione dei soci della Sportiva Lanzada, storica ASD malenca che ha fortemente inseguito negli ultimi anni il sogno di un trail impegnativo ma al tempo stesso “per tutti”: nel senso di una gara in grado di soddisfare i palati più fini e - lungo una versione ridotta dello stesso itinerario - anche la voglia di sport di chi non mette a tutti i costi l’agonismo in cima alle proprie ambizioni ma vuole togliersi lo sfizio di mettersi alla prova al di là del livello “escursione”. Glacier Trail offre appunto la doppia opzione: un anello da 21 chilometri (e 1200 metri di dislivello positivo) per la prova più impegnativa, 12 chilometri e 580 metri D+ per la sua versione meno esasperata. Sostenuto dal Comune di Lanzada (uno dei cinque nei quali è ripartito il territorio della Valmalenco), il progetto avrà per “cartolina” e biglietto da visita il ghiacciaio di Fellaria, al centro di uno studio nell'ambito del progetto Interreg "B-ICE & Heritage", programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014/2020, che unisce la Valmalenco, la Val Poschiavo, la Val Bregaglia e l'Alta Engadina. 

La macchina organizzativa è già al lavoro e nei prossimi mesi coinvolgerà tutto il paese, come avviene per ogni manifestazione. A sovrintendere ed a coordinare i lavori è il presidente della Sportiva Lanzada - nonché vice-sindaco - Serafino Bardea:

“Da tempo pensavamo a una gara sulla lunga distanza ed ora siamo pronti ad organizzarla. L'obiettivo è quello di valorizzare le nostre montagne ed i sentieri che abbiamo sistemato e reso percorribili, che consentono di raggiungere luoghi bellissimi, alcuni molto frequentati altri ancora poco conosciuti. Una gara nuova che ci auguriamo possa ripetere il successo ottenuto in passato dalla skyrace Valmalenco-Valposchiavo”.

Già, Glacier Trail è un appuntamento tutto nuovo ma si ricollega per certi versi - puntando magari a raccoglierne nei prossimi anni l’eredità – alla storica prova "a fil di cielo" appena citata: uno dei primi esempi di diffusione di questo tipo di competizione capace di ritagliarsi una certà visibilità al di fuori della ristretta cerchia dei propri adepti e di superare i confini nazionali. Non solo a livello di itinerario, ma anche di partecipazione. Basti pensare al successo nell’edizione 2008 dell’allora giovanissimo Kilian Jornet i Burgada. Semplicemente Kilian. Della Skyrace Valmalenco-Valposchiavo, Glacier Trail ripercorrerà anche il tratto culminante, però in senso contrario rispetto alla storica gara italo-elvetica, la cui ultima edizione risale al 2013. Ma andiamo con ordine.

Glacier Trail scatterà dai 1921 metri di quota del coronamento della diga ENEL di Campo Moro, o da un punto nelle immediate vicinanze nel caso in cui – la prossima estate – prolungate restrizioni legate all’emergenza sanitaria richiedessero il distanziamento impossibile da rispettare nello spazio ristretto della stradina ricavata sul bordo superiore dell'impianto. L’itinerario porterà gli atleti a raggiungere e superare la più imponente diga di Alpe Gera e ad intraprendere la salita regolare lungo i contrafforti del Sasso Moro per toccare il Rifugio Bignami (tratto che la VUT percorre classicamente in senso contrario), ormai in vista della spettacolare ma sofferente Vedretta di Fellaria. In discesa, ci si porta fino al livello del lago di Alpe Gera, al suo capo opposto rispetto allo sbarramento artificiale. Qui si separano la strada di chi ha optato per la versione breve (e può quindi imboccare il ritorno a Campo Moro) e quella di chi ha scelto di impegnarsi nella prova lunga. Di nuovo in salita, prima regolare ma poi (dopo l’Alpe Gembré ed una breve galleria scavata nella roccia) caratterizzata da un breve ma ripido tratto a tornanti, si supera il “gradino” che separa il bacino artificiale dall’Alpe Val Poschiavina, la “porta” della bucolica e indimenticabile valle omonima che, con percorso quasi completamente pianeggiante, permetterà a chi “ne ha” di fare un po’ di velocità nell’avvicinamento alla breve rampa rocciosa che porta al Passo Canciano, valico di confine con la Confederazione elvetica. Dove tirare il fiato, riordinare le idee e raccogliere le forze prima di lanciarsi verso il non lontano Passo Campagneda (GPM di Glacier Trail con i suoi 2626 metri di quota), del quale già si individuano in lontananza il caratteristico ometto di pietra e l’arco di legno già “turning point" della Skyrace Valmalenco-Val Poschiavo. Da qui in avanti il percorso si… getta a capofitto (lo fanno più che altro gli atleti!) nella lunga ma non banale calata fino alla chiusura dell’anello al suo punto di partenza, lungo un terreno che alterna roccette, passaggi a fianco di minuscoli ma suggestivi laghetti, insidiose pietraie, prateria alpina e tortuosi sentierini single-track tra i larici.

Per il Comune di Lanzada, in prima linea per promuovere un turismo sostenibile, l’estate 2021 si aprirà a giugno con i Campionati Italiani di Corsa in montagna per staffette in programma sul collaudato e "muscolare" anello da tre chilometri nei boschi appena a monte dell’abitato che negli anni scorsi ha già ospitato con successo gare con titolazione nazionale ed internazionale. In programma sabato 12 giugno Campionato Italiano Allievi e Trofeo Nazionale Cadetti, domenica 13 il Campionato Italiano Assoluti, Juniores e Master. Inoltre, gli appassionati della montagna avranno la possibilità di godere degli spettacolari paesaggi della Valmalenco, di salire in quota, di percorrere i sentieri a piedi o in bicicletta potendo contare su sei stazioni di ricarica per le e-bike completamente gratuite e dotate (già dalla fine della scorsa estate) di prese usb per cellulari, tablet e computer. 

 

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