TRAILRUNNING

Conto alla rovescia per Adamello Ultra Trail: esperienza estrema sui camminamenti della Grande Guerra

Rinviato di una settimana a causa dell'allerta maltempo, l'Adamello Ultra Trail va in scena nel fine settimana in alta Valle Camonica.

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Pioggia, freddo e neve a quote relativamente basse per la prima settimana autunnale hanno spinto gli organizzatori di Adamello Ultra Trail - una delle classiche internazionali del trailrunning - a rimandare l’evento al primo fine settimana di ottobre. Decisione quantomai saggia (anzi, inevitabile) ed apprezzata dagli atleti. Ora è tutto pronto: tra i toprunners Luca Manfredi Negri si prepara per andare alla caccia del bis della sua vittoria di due anni fa.

L’ultrarunner di Aprica, vincitore dell’AUT del 2018 e secondo nella passata edizione alle spalle di Franco Collé punta al successo finale: dovrà fare i conti con due altri favoriti: il francese Julian Chorier ed il bergamasco Oliviero Bosatelli. Il legame tra Adamello Ultra Trail e Luca Manfredi Negri  ha radici profonde. La sua prima partecipazione risale al 2016 e si concluse sul terzo gradino di un podio puntualmente ritrovato negli ultimi due anni, occupandone i due gradini più "nobili". Anche per il feeling con la corsa che raggiunge le trincee della Prima Guerra Mondiale, il grande obiettivo della stagione 2020 di Manfredi Negri è tornare a Vezza d’Oglio il prossimo weekend nuovamente in una della posizioni di vertice. Gli abbiamo quindi chiesto di farci da guida alla scoperta delle particolarità di un evento a che arriva ormai al culmine di una stagione complicata, nella quale però Luca (al pari di altri atleti di punta) ha saputo reinventarsi, sostituendo le gare cancellate causa pandemia con performances  singole di livello mondiale.

“Per me correre all’Adamello Ultra Trail è come gareggiare in casa. Vivendo all’Aprica vengo molto spesso ad allenarmi su questi sentieri e ho stretto un legame particolare con gli organizzatori. Ogni anno la mia prestazione migliora sempre di più e l’obiettivo è di riuscire a farlo anche quest’anno. L’anno scorso è stata decisiva la sfida col vincitore Franco Collé. Quest’anno il percorso è cambiato ma il mio obiettivo è quello di ripetere la performance del 2019. Dovrò vedermela con il francese Julian Chorier, una figura di spicco dell’ultra running, e con Oliviero Bosatelli, due volte vincitore del Tor des Géants e già trionfatore a Vezza d’Oglio nel 2015. Bisognerà fare molta attenzione anche a Gianluca Galeati, Peter Kienzl e Alexander Rabensteiner. Il percorso è come sempre molto duro. Fino a Ponte di Legno servirà risparmiare le energie per la parte in notturna, dove è necessario... guardarsi dentro per andare avanti. Solitamente, dopo il ristoro di Pontagna inizia la selezione vera e da Edolo in poi bisogna dar fondo a tutte le riserve fino al traguardo. Come al solito conteranno moltissimo esperienza e capacità di gestire i momenti di crisi”.

In questa particolare stagione l’avvicinamento di Luca Manfredi Negri  all'Adamello Ultra Trail è stato comunque intenso, ad iniziare dal record del mondo di dislivello positivo e negativo di corsa nell’arco delle ventiquattro ore, conquistato a giugno sulla pista da sci del Palabione, nella sua Aprica: 17mila metri in un doppio giro delle lancette, appunto! A metà settembre è poi arrivato il successo nel Via delle Giulie Ultra Trail su un percorso di 120 chilometri e 8200 metri di dislivello positivo.  

Sono 733 gli ultrarunners che si sfideranno nella settimana edizione di Adamello Ultra Trail, su tre percorsi (35, 90 e 170 chilometri). I primi a partire venerdì 2 ottobre alle sette del mattino da Vezza d’Oglio saranno i concorrenti della 90K (5700 metri D+). Due ore più tardi sarà la volta dei protagonisti della 170K (11500 metri D+). Sabato 3 ottobre da Monno scatteranno gli atleti dell’inedito “Short Trail” da 35K (1700 metri D+). Partenza ed arrivo saranno presso il Centro Eventi Adamello di Vezza d’Oglio, base operativa del comitato organizzatore guidato da Paolo Gregorini che assicurerà il distanziamento sociale, mentre nelle zone di partenze e nei ristori sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina.

                 

 

 

 

 

 

 

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