TRAILRUNNING

Arrivano i nostri: podio alto per Luca Manfredi Negri e Giulia Vinco nella Chianti Ultra  

La “pro” spagnola Angels Llobera ed il nostro Patrizio Curti firmano il successo sulla distanza della maratona nella classica toscana.

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Dopo la cancellazione dello scorso anno – in pieno lockdown - Chianti Ultra Trail chiude con successo la terza edizione, slittata in avanti di quasi due mesi per il protrarsi dell’emergenza sanitaria: al via un migliaio di atleti, con elevata partecipazione da tutta Europa. Nella prova “regina” da 73 chilometri la spuntano però gli atleti di casa nostra: la campionessa in carica Giulia Vinco si riconferma tra le donne. Luca Manfredi Negri si aggiudica la gara maschile a tempo di record ed è il primo italiano a salire sul gradino più alto del podio del CUT.

Iscrizioni sold out già ad un mese dalla chiusura per aggiudicarsi il pettorale per correre sulle famose strade bianche del Chianti Storico, tra i vigneti e borghi medievali di quest’angolo di Toscana famoso nel mondo.  

È l’alba a Radda in Chianti quando gli ultrarunners si schierano per la partenza contingentata della gara più lunga. Dopo la pioggia di venerdì, sul Chianti splende il sole ma le temperature restano proibitive fino a metà gara. I futuri vincitori della 73K prendono subito la testa della gara: non saranno più raggiunti dai loro inseguitori. Dopo un’ora dopo partono anche gli atleti che hanno scelto la prova intermedia (sulla distanza della maratona) ed a seguire le prove corte da venti e quindici chilometri.

Gara condotta sempre a ritmi elevatissimi dai top runners, che fanno segnare intertempi  da record già al primo ristoro di Villa Vistarenni. Qualche salita (sono sulla carta 2700 i metri di dislivello positivo) e fango a tratti, dovuto alle piogge fitte della notte , rallentano il ritmo generale ma non impediscono al lecchese… di Aprica Luca Manfredi Negri di tagliare il traguardo da vincitore, con tanto di nuovo record della prova: sei ore, 21 minuti e 30 secondi per coprire la distanza ed un dislivello che il vincitore stesso ci segnala ammontare effettivamente a 2980 metri. Alle sue spalle e con lui sul podio Fabio Di Giacomo e il francese Samir Tazi, staccati rispettivamente di sedici e ventuno minuti. Abbiamo raggiunto il vincitore per farci raccontare la sua prova e le sue impressioni.  

“Il Chianti Ultra Trail è stata per me una bellissima scoperta, un viaggio tra le meravigliose colline del Chianti, attraverso i piccoli borghi e le storiche ville che costellano questa porzione di Toscana. È stata una gara combattuta con Fabio Di Giacomo nei primi 30 chilometri che abbiamo corso insieme alternandoci in testa ed imponendo un ritmo molto elevato. Nella seconda parte sono riuscito a mantenere alto il ritmo senza cali ed inseguendo il record del percorso sono riuscito a rimanere motivato e a spingere a fondo sino al traguardo di Radda in Chianti. Una location perfetta quella di partenza ed arrivo, appena al di sotto del muro che circonda il paese, lontano dai turisti di passaggio e sicura con il pieno rispetto delle norme anti-Covid. Un grazie e i miei complimenti ad un organizzazione davvero perfetta. Sono pienamente soddisfatto, è una vittoria che da morale in vista dei grandi obbiettivi estivi: Doppia W Ultra, Lavaredo Ultra Trail, 100 Miglia del Monviso, Tds Utmb, solo per citarne alcuni”. 

Nella 73K femminile successo dell’ultrarunner veronese Giulia Vinco che “bissa” il successo ottenuto nella seconda e più recente edizione del 2019. La accompagnano sul podio nell’ordine Roberta Sala e Maura Tasin, al traguardo con 42 e 46 minuti di ritardo dalla vincitrice che chiude la sua prova appena un solo minuto e mezzo sopra il muro delle otto ore, piazzandosi così ventesima della classifica generale, per poi rilasciarci i suoi pensieri di fine gara, tutti all’insegna delle sensazioni vissute e delle emozioni provate.

“Mi sono presentata alla start line del CUT 2021 rinunciando alle Porte Di Pietra, al sogno di vestire in azzurro, ma consapevole di fare ciò che per me è giusto in questo momento: dare tutta me stessa e farlo per me stessa, cogliendo tutte le vibrazioni del terreno, i profumi dell'aria, i colori di una terra che amo immensamente, che ci dona i suoi frutti, curata dalle mani sapienti ed irrorata dal sudore e dalla fatica di chi non conosce riposo. Non avrebbe potuto essere scelta più giusta: il calore e l'emozione che porto dentro sono fatti degli occhi sorridenti dei volontari, dell'acqua fresca dei ruscelli in cui ho giocato come una bambina, del bianco dei sentieri, del verde dei vigneti, delle nuvole che veloci mi hanno rincorsa per queste otti ore. Che dire? Lo sport ha due anime: l'immensità del mito e della performance e l'autenticità di chi si commuove vivendo la gara a suo modo. Io amo viaggiare e trasmettere, arricchirmi donando. Un grazie non sarà mai sufficiente a congratularmi con chi ha reso possibile - ma soprattutto normale - il sabato appena trascorso!”

 

Nella 42K femminile (Chianti Marathon Trail) l’atleta élite spagnola Angels Llobera spezza l’egemonia tricolore (per il resto pressoché totale) con un finish time appena sopra le quattro ore di gara e si impone su Giulia Petreni e Gessica Malatesta, risultando anche dodicesima della generale. Tra gli uomini Patrizio Curti taglia il traguardo con quasi sette minuti di vantaggio su Matteo Rigamonti che deve invece spingere fino all’ultimo chilometro per tenere a distanza Domenico Giovanni Nocera, alla fine staccato di meno di un minuto!

Combattutissimo anche il Chianti Short Trail da venti chilometri maschile: vittoria con record per Luca Rosi davanti allo sfortunato atleta toscano Aldo Riccieri, penalizzato da un errore nel percorso. Sul gradino più basso del podio Giacomo Dei. Tra le donne vittoria di Martina Brustolon davanti alla svedese Sara Emily Bulukin (ad un minuto e 18 secondi) ed a Jacopa Fragapane. Per finire, nella prova “d’ingresso” - Chianti Trail sulla distanza dei quindici chilometri -  Michele Meridio e la giovane Giulia Zaltron salgono sul gradino più alto del podio, casomai con… vista sulle prove più lunghe della kermesse toscana che dà appuntamento al 2022. 

 

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