Leonardo Bonucci ha risposto ai fischi dei 73mila spettatori di San Siro per Italia-Portogallo con la stessa "eleganza" mostratagli: "La mamma degli imbecilli è sempre incinta", ha detto stizzito alla fine del match di Nations League. Il difensore della Juventus non ha assolutamente gradito l'accoglienza personale, dato che è stato l'unico azzurro a essere beccato dal pubblico a ogni tocco di palla: oltre a lui, fischi anche per Ciro Immobile, ma al momento del cambio con Kevin Lasagna. Lo ha difeso Roberto Mancini: "I fischi a Leo non dovevano esserci, gioca la Nazionale e vanno incitati tutti", ha ricordato il ct.
"Ho la fiducia dei mei compagni di squadra, e questo mi basta", ha aggiunto subito l'ex capitano del Milan tornato in bianconero, che fu comunque fischiato anche a Torino in Italia-Macedonia l'anno scorso per una prestazione decisamente sottotono.
Quella contro i lusitani, invece, è stata ampiamente sopra alla sufficienza, come quella di tutta la Nazionale: "Ci abbiamo provato, ci manca ancora un po' di cattiveria sottoporta, in fase realizzativa".
Poi ha spiegato perché l'Italia è apparsa più in affanno nel secondo tempo: "Hanno iniziato a pressarci alto, all'inizio ci aspettavano bassi. Pizzi ha attaccato Jorginho e Verrratti e Bernardo Silva è andato a prendere Biraghi, così hanno rallentato le nostre fonti di gioco", ha detto nel post partita.
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