MotoGP Valencia, Vinales: "Sto ritrovando la serenità"

Dovizioso soddisfatto del 3° tempo: "Una prima fila favolosa"

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Grandi sorrisi per Maverick Vinales dopo la pole conquistata nel GP della Comunità Valenciana, la sua prima stagionale all'ultimo GP del 2018: "Sto capendo bene come lavorare su questa moto - ha detto il pilota Yamaha - Forse è un po' tardi, ma sono molto contento, sto ritrovando serenità". Contento anche Andrea Dovizioso, 3° con la sua Ducati: "La prima fila qui è favolosa, sul bagnato avremo un bel passo gara".

Il catalano è apparso un po' meno sicuro di sé per quanto riguarda le prestazioni in gara, specialmente se dovesse tornare la pioggia come da previsioni: "Sull'asciutto sono molto sereno, sul bagnato non lo so però sono contento, penso che possiamo fare qualche passo in avanti anche in caso di pioggia". 

Maverick ha anche parlato della separazione dal suo attuale capotecnico, Ramon Forcada:  "Io ho tanto bisogno di serenità e di essere tranquillo di testa. Ritrovare Esteban (Garcia, il capotecnico con cui ha vinto il mondiale Moto3 2013, ndr) sarà bello per l'anno prossimo, lui mi conosce molto bene e sono sicuro che farà un grande lavoro".

Molto soddisfatto Andrea Dovizioso, che ha ben impressionato su una pista storicamente non facile per la sua Ducati: "È importante questa prima fila, perché siamo a Valencia e perché domani dovrebbe di nuovo piovere, quindi è utile partire davanti. È stata dura perché non avevamo mai girato con le slick e la pista aveva davvero poco grip. Se dovesse essere asciutto entreremo in gara senza avere indicazioni, sarà un'incognita per tutti. Sul bagnato penso che in FP3 abbiamo fatto un bel passo in avanti, se c'è poca acqua come in mattinata siamo messi bene, anche se Marquez ha tenuto il nostro stesso ritmo con una gomma più dura. Se ce ne sarà molta sarà fondamentale il warm up di domenica mattina".

Un pizzico di delusione nelle parole di Danilo Petrucci, 4°, che nella prima metà del Q2 aveva assaporato la possibilità di regalarsi la pole nella sua ultima gara da pilota del team Pramac, prima del passaggio alla Ducati ufficiale: "Volevo qualcosina di più, ma c'è stato solo un quarto d'ora sull'asciutto, quindi in questi casi ti lanci dentro, hai due o tre tentativi e basta. Nell'ultimo giro ho fatto due-tre errorini e non c'è stata la prima fila. Ci avevo creduto, stavolta ero sempre davanti. Sono comunque contento".

Marc Marquez ha parlato della sua caduta e della botta alla spalla: "Ho capito subito che c'era qualcosa di strano alla spalla, ma quando sono salito sul camion e mi hanno controllato sembrava fosse solo un po' lussata. Rientrato ai box mi sentivo abbastanza bene e il dottore mi ha dato l'ok. In pista ero a posto, anche se non ho spinto come al solito per evitare di cadere di nuovo. In generale siamo a posto, vediamo domani cosa possiamo fare in gara. Operazione alla spalla? È un po' che mi fa male, a dicembre vediamo di sistemare tutto".

Pensa positivo anche Jorge Lorenzo, al primo weekend completo dopo averne saltati quattro per infortunio: "Posso dire di aver fatto un grande allenamento sull'asciutto, dopo tutto questo tempo senza correre, con il braccio poco allenato e con la lesione al polso. Fare 1'31''8 viste le condizioni e visto che non avevamo mai girato sull'asciutto non è niente male. Il problema è stato che ho mancato la Q2 per mezzo decimo, se avessi avuto gli altri 15 minuti avrei potuto migliorare ancora il mio tempo e magari arrivare in prima-seconda fila. La pioggia in gara? La verità è che sull'asciutto mi sentivo più a mio agio, anche se ovviamente il polso faceva meno male. Sul bagnato non so perché non avevo moltissima confidenza e facevo fatica a star vicino ai primi".

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