MotoGP, Pedrosa svetta in FP2

Petrucci, Bautista e Syahrin alle sue spalle, 5° Dovi, 7° Vale, solamente 10° Marquez

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Dani Pedrosa è il pilota più veloce al termine del venerdì di libere del GP della Repubblica Ceca. Lo spagnolo della Honda ha chiuso le Libere 2 in 1'55''976, tenendosi dietro le Ducati di due outsider come Petrucci (+ 0''123) e Bautista (+ 0''168). Altra sorpresa in quarta posizione, con Syahrin che ha messo la sua Yamaha Tech 3 davanti alla Ducati ufficiale di Dovizioso. Sesto e settimo crono per le Yamaha di Vinales e Rossi, decimo Marquez.

Pomeriggio di gloria per un altro dei grandi delusi della prima metà di stagione. Pedrosa risponde a Zarco (il più veloce in FP1) e si porta a casa il miglior tempo di giornata, unico pilota in grado di infrangere il muro dell'1'56. Lo spagnolo, che è a caccia di una vittoria in quella che è la sua ultima stagione in MotoGP, ha montato la gomma soft al posteriore nel finale, strappando la prima posizione nella classifica dei tempi a una pattuglia di Ducati formata da Petrucci, Bautista e Dovizioso. Nei secondi finali si è poi inserito al quarto posto un sorprendente Syahrin, che si è tolto la soddisfazione di stare davanti non solo al compagno di team Zarco (9°), ma anche alle due M1 ufficiali.

A Borgo Panigale, in ogni caso, possono ritenersi soddisfatti. Non solo perché ci sono quattro Desmosedici in top 10 (compresa quella di Rabat, autore dell'8° crono), ma anche perché il tempo di Dovizioso è stato ottenuto con gomma hard, quella sulla carta meno adatta a tentare il giro lanciato in qualifica. Da sottolineare anche che Petrucci ha testato una nuova carena con alcuni dettagli aerodinamici aggiuntivi (due alette montate direttamente sul cupolino). La soluzione dovrebbe essere provata sabato mattina anche da Dovi e Jorge sulle moto ufficiali.

Uno step indietro sembrano essere al momento le Yamaha di Vinales e Rossi: quattro decimi il ritardo dello spagnolo (che in mattinata era addirittura 14°), oltre mezzo secondo quello del pesarese, alle prese con problemi di grip al posteriore. Peggio, ma solo sulla carta, ha fatto Marquez, che ha chiuso a + 0''659 dalla vetta. Il leader mondiale, come d'abitudine, ha ottenuto il tempo "di sicurezza" dopo pochi giri, per poi concentrarsi sul passo gara.

Al momento tra i big restano fuori dal Q2 Iannone e Rins con le due Suzuki, Miller con la Ducati Pramac, Crutchlow con la Honda LCR e Lorenzo con l'altra Ducati ufficiale. Tutti piloti che hanno sicuramente le carte in regola per rientrare in top 10 nelle Libere 3 di sabato mattina.

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