La gara di Motegi sarà il primo match point in mano a Marc Marquez per conquistare il titolo della MotoGP. Non sarà comunque facile festeggiare con tre prove di anticipo, visto che in Giappone lo spagnolo della Honda dovrà per forza vincere e sperare in una domenica da dimenticare soprattutto per Valentino Rossi. Se il leader della classifica dovesse vincere, infatti, il pesarese non dovrebbe fare meglio del 15° posto ovvero un misero punticino.
Quanto a Jorge Lorenzo, per restare in corsa il maiorchino dovrebbe obbligatoriamente salire sul podio per fare più di 15 punti. Ormai tutti fuori dai giochi gli altri piloti, a partire da Pedrosa, che in caso di successo di Marquez non avrebbero più chance iridate aritmeticamente.
Marc, però, mette subito le mani avanti. "La tripla trasferta è sempre un periodo molto impegnativo dell'anno perché corriamo tre gare di fila con fusi orari diversi e condizioni diverse, quindi dobbiamo affrontarlo con calma e con lo stesso stato mentale del resto della stagione. Il GP del Giappone è un appuntamento importante ed è la gara di casa per la Honda, oltre a una dove ho grandi ricordi, tipo il titolo conquistato nel 2014. D'altra parte, è un circuito un po' complicato per noi. Così, se ad esempio la pista di Aragon è una di quelle in cui possiamo attaccare, a Motegi ambisco a perdere meno punti possibile. Detto questo, affronteremo la trasferta puntando al miglior risultato, ma pronti ad adattarci alle circostanze", ha detto.
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