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MotoGP, pagelle Silverstone: Dovizioso, credi nel Mondiale

Rossi si ferma a mezzo voto da Vinales

28 Ago 2017 - 09:50

ANDREA DOVIZIOSO – VOTO 10
Prima usa la testa, controllando gli avversari. Dopo aver preso le misure e salta tutti con sorpassi al limite della perfezione, senza alcun timore reverenziale. Così arrivano la quarta vittoria stagionale e la testa del mondiale. Ora il titolo è qualcosa di più concreto di una semplice ipotesi.

MAVERICK VINALES – VOTO 9

Per metà gara offre l’impressione di essere in leggero affanno rispetto alla concorrenza, ma negli ultimi chilometri trova le risorse utili per passare il compagno di squadra e andare alla caccia della Ducati numero 4. Il distacco da Dovizioso in classifica è di appena 13 punti.

VALENTINO ROSSI – 8,5
Al via sorprende tutti partendo a razzo e prendendo subito un discreto margine. Ma l’allungo – purtroppo per lui – non è decisivo e quando i colleghi si riorganizzano tornano sulla sua scia. Impossibile resistere all’attacco di Dovizioso prima e di Vinales poi. Il podio è comunque un premio per la presenza numero 300 del fenomeno nella massima cilindrata.

CAL CRUTCHLOW – VOTO 9
E’ stato un cliente scomodo per il gruppo di testa e alla fine è risultato il migliore tra i piloti Honda. Ma a Cal non basta, lui infatti puntava alla vittoria nel parco giochi di Silverstone

JORGE LORENZO – VOTO 7
Parte bene, poi arriva una flessione nel rendimento ma in Inghilterra JL99 riesce a riprendersi dopo metà gara viaggiando praticamente sui tempi dei migliori. Un segnale positivo dentro una stagione più complicata del previsto per Jorge.

DANI PEDROSA – VOTO 6
Si perde subito a centro gruppo e non trova mai il guizzo utile per segnalare la sua presenza. Eppure dopo 12 Gran Premi si ritrova ancora in corsa per il titolo, a 35 punti appena da Dovizioso.

MARC MARQUEZ – VOTO 8
Si lascia sorprendere da Rossi alla partenza poi deve lottare con Dovizioso, Vinales e Crutchlow sulla via del recupero. Purtroppo la sua corsa finisce son la rottura del motore Honda, evento frequente in Formula 1 ma raro assai in MotoGP.

ANDREA IANNONE – VOTO 4

La regia si accorge di lui solo per il replay che mostra la sua caduta, volo che coinvolge l’incolpevole Petrucci. Un’altra domenica da incubo mentre l’altra Suzuki, affidata a Rins, chiude alla piazza 9.

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