MotoGP Olanda, Viñales davanti a tutti dopo le Libere 2

Quartararo e le due Ducati inseguono, anche Marquez e Rossi in top 10

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Maverick Vinales è il pilota più veloce al termine delle prime due sessioni di libere del GP d'Olanda, ottava tappa del Motomondiale. Lo spagnolo della Yamaha ha chiuso la FP2 in 1'32''638, tenendosi alle spalle la M1 del team Petronas di Quartararo (+ 0''180) e le due Ducati di Petrucci (+ 0''314) e Dovizioso (+ 0''585). Settimo tempo per Marquez (+ 0''775), nono per Valentino Rossi (+ 0''879). Salterà l'intero weekend Jorge Lorenzo.

Maverick torna a fare la voce grossa e incendia il fine settimana di Assen. Il catalano ha messo in mostra un ottimo ritmo e nel time attack finale ha regolato tutti i rivali, stampando un tempo strepitoso, appena 11 millesimi più lento del record all time che dal 2015 appartiene a Valentino.

La battaglia sembra comunque più aperta che mai e le premesse per rivedere una gara combattutissima come quella del 2018 ci sono tutte: Quartararo si è confermato strepitoso sul giro secco e dopo aver dominato la FP1 è rimasto lì, tra i migliori, anche nel pomeriggio olandese. Le Ducati sono state altrettanto competitive, con Dovizioso che ha stampato il tempo buono per la top 10 a inizi turno e ha poi dato prova di un ottimo passo gara. Lavoro simile per Marc Marquez, che non ha montato la gomma nuova e si è concentrato sul ritmo. Leggermente più in difficoltà Rossi, che ha strappato il 9° crono solamente all'ultimo assalto, dopo aver faticato parecchio a restare vicino ai migliori nella prima parte del turno. Anche lui, come Dovi e Vinales, è a caccia di riscatto dopo il clamoroso incidente di Barcellona, ma con la spinta in più data dalla ricerca di un successo che manca ormai da due anni esatti.

In top 10 a fine giornata hanno chiuso anche Rins e Mir con le due Suzuki (rispettivamente 5° a + 0''667 e 8° a +0''777), Crutchlow con la Honda LCR (10° a + 1''089) e un sorprendente Andrea Iannone con la prima delle Aprilia (6° a + 0''717). Il pilota abruzzese è stato vittima di una caduta al momento del time attack, ma il tempo stampato a inizio sessione è bastato per permettergli di sognare un Q2 che nelle prime 7 gare è stato praticamente un miraggio. Fuori invece Bagnaia con la Ducati Pramac (11°) e Morbidelli con la seconda Yamaha Petronas (14°).

Non ha preso parte alla sessione Jorge Lorenzo, che è rimasto in ospedale ad Assen per completare tutti gli accertamenti dopo la spaventosa caduta delle Libere 1 ed è stato poi dichiarato "unfit" a causa della frattura della sesta vertebra. Tra prestazioni negative e sfortuna, continua il periodo nero per il maiorchino.

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