Lorenzo: "Rossi non è un nemico"

Il pilota spagnolo: "E solo in Italia parlano di biscotto. Proprio loro che lo hanno fatto passare"

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Intervistato da Deportes Cuatro, Jorge Lorenzo ha parlato del suo rapporto con Valentino Rossi: "Se siamo nemici? No, siamo rivali. Non ho nemici in questa vita. Marquez? E' un pilota incredibile, mi piacerebbe correre con lui nella stessa squadra, ma io e Rossi formiamo una grande squadra", le parole dello spagnolo. "Capisco la frustrazione di Rossi per aver perso il mondiale, ma avrà questo mese per riflettere".

Lorenzo è tornato ad analizzare il contatto, a Sepang (Malesia) tra Rossi e Marquez: "Queste immagini non devono ripetersi in un circuito del motociclismo. Si poteva evitare questo contatto. Non credo che Rossi volesse farlo cadere, ma voleva farlo uscire dalla pista. Però, è chiaro che Rossi allarga la gamba. Se è una sanzione giusta? Avevo già risposto a Sepang. A un altro pilota lo avrebbero fatto rientrare ai box. In generale, questa storia non mi è piaciuta. Il mio pollice basso sul podio? Un gesto di disapprovazione. Ho chiesto perdono per questo gesto antisportivo perché non rappresenta il valore del mio sport". E sul biscotto ha concluso? Solo in Italia si è parlato di questo, credono alla versione di Rossi.  Proprio loro che lo hanno fatto passare. Anche in Spagna lui ha tantissimi tifosi e non cambieranno idea. Marquez e Pedrosa hanno lottato e dato tutto, siamo andati a un ritmo bestiale. In gara non avevo una visione globale di quello che stava accadendo, non mi hanno aiutato".

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