MotoGP, Rossi in pole al Mugello

In prima fila col Dottore ci sono Lorenzo e Vinales, 6° Marquez, 7° Dovizioso

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Valentino Rossi centra la pole position nel GP d'Italia e partirà davanti a tutti a oltre un anno mezzo di distanza dall'ultima volta (Motegi 2016). Il Dottore ha chiuso le qualifiche in 1'46''208, nuovo record della pista, beffando la coppia spagnola Lorenzo-Vinales, che scatteranno con lui in prima fila. Solamente 6° il leader mondiale Marquez, che si tiene comunque alle spalle la Ducati di Dovizioso (7°), che partirà invece in terza fila.

Il Dottore è tornato e per giunta sul suo palcoscenico preferito, ritrovando una prima fila che sembrava ormai un costante miraggio (gli mancava da 9 gare) e una pole che era diventata un ricordo ancora più offuscato. Lo ha fatto con un giro super, in un testa a testa pazzesco con Marc Marquez che a lungo era sembrato in grado di strappare la prima casella alla scatenata compagine italiana, ma che alla fine è scivolato addirittura in fondo alla seconda fila. La gara, ovviamente, è ancora tutta da correre, ma vedere Valentino partire in pole al Mugello (l'ultima volta fu nel 2016, ma poi fu costretto al ritiro), rimane un'emozione per tutti i tifosi italiani. Vale, tra l'altro, è diventato il miglior poleman della storia del tracciato toscano (7 in totale, una in più di Doohan e Marquez) e il più anziano poleman della storia moderna (dal '75 in poi), a 39 anni 3 mesi e 16 giorni.

A fargli compagnia in prima fila ci saranno un ritrovato Jorge Lorenzo (lontano appena 35 millesimi) e il vicino di box Maverick Vinales, arrivato come un missile dal Q1 e capace di tenersi anche lui sotto il decimo di distacco da Vale.

In seconda fila, davanti al leader del mondiale, partiranno invece Andrea Iannone e Danilo Petrucci. L'abruzzese della Suzuki era stato il più veloce in FP4 e sembrava avere in canna il colpo buono per la pole, ma il 4° crono finale (+ 0''136) gli consentirà comunque di lottare con i big fin dalle prime battute. Stesso discorso per il Petrux, che in un ultimo time attack da brividi ha strappato la posizione migliore alla Ducati ufficiale di Dovizioso.

Finora un weeekend non semplice per il Dovi, che dopo la rottura del motore in FP2 ha faticato a tenere il ritmo dei primissimi sul giro secco. Il distacco dalla vetta, alla fine, è stato abbastanza contenuto (sotto i 3 decimi), ma il 7° posto in griglia lo costringerà a una partenza in mezzo al gruppone, cosa che potrebbe complicare i piani del trionfatore della gara dell'anno scorso.

Con lui in terza fila ci saranno Crutchlow e Zarco (interrotta la striscia di nove prime file consecutive), mentre in quarta partiranno Rins, Miller e Morbidelli. Weekend finora complicatissimo per Dani Pedrosa: lo spagnolo della Honda, dopo aver inseguito per tutte le libere, ha chiuso la Q1 con il decimo tempo e partirà pertanto dalla ventesima posizione. Tra acciacchi fisici e dubbi sul futuro, un periodo davvero complicato per Dani.

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