MotoGP Italia, Crutchlow il migliore dopo le Libere 2

Dovizioso resta velocissimo, lontani Lorenzo-Rossi-Viñales-Marquez

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Cal Crutchlow sorprende tutti e si prende il miglior tempo al termine della seconda sessione di prove libere al Mugello. Il britannico della Honda LCR chiude in 1'47''365, mettendosi alle spalle la Ducati di Andrea Dovizioso, che era stato il più veloce in FP1. In terza e quarta posizione ci sono le Yamaha Tech 3 di Folger e Zarco, mentre girano con tempi alti molti big: Lorenzo, Rossi, Vinales e Marquez sono tutti fuori dalla top 10 del pomeriggio.

Il Gran Premio d'Italia, al momento, è terra di nessuno. Cal Crutchlow conquista a sorpresa il miglior tempo in FP2 e sale al comando della classifica dei tempi combinati davanti alla Ducati di Andrea Dovizioso, che stampa il secondo miglior tempo della sessione ma non migliora l'1'47''394 fatto registrare in mattinata.

Al terzo posto sale la Yamaha Tech 3 di Jonas Folger (fresco di rinnovo contrattuale con il team di Hervé Poncharal) che chiude in 1'47''543, seguito a ruota dal compagno di team Johann Zarco, anch'egli non in grado di migliorare il crono della FP1. Quinta la HRC di Pedrosa (che risale al settimo posto nella classifica combinata), mentre girano lontanissimi dai tempi migliori Lorenzo, Vinales, Rossi e Marquez.

Jorge si ritrova alle prese con parecchi dubbi sulla scelta delle gomme e sulla messa a punto della sua Desmosedici, ma rimane nella top 10 grazie al tempo della mattinata. Così come Maverick, incappato anche in una brutta  caduta alla seconda delle Arrabbiate: lo spagnolo della Yamaha scivola sul cordolo e rotola rovinosamente nella ghiaia, cavandosela con un grosso spavento e una brutta abrasione all'avambraccio. Non migliora, ma resta quinto nel combinato.

Decisamente più in difficoltà Valentino e Marc (tredicesimo e quattordecismo al termine della giornata), che però avranno tutto il tempo di rientrare tra i migliori dieci nella FP3 di sabato mattina. Lo spagnolo ha preferito lavorare sugli assetti da gara, mentre il Dottore continua a dover lottare con i dolori al torace che si porta dietro dall'infortunio patito a Cavallara. Al momento sembra tranquillamente in grado di guidare, anche se non è al massimo delle forze.

Fa meglio rispetto alla mattina Andrea Iannone (grossi problemi fisici per lui) che però rimane undicesimo. Da dimenticare il venerdì delle Aprilia, con Espargaro alle prese con problemi tecnici e Lowes nella ghiaia: sedicesimo e ventesimo tempo finale per i due piloti della casa di Noale.

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