MotoGP, Iannone si allena con le... montagne russe

Il pilota della Suzuki inaugura a Gardaland la giostra Shaman e la sua realtà virtuale

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Per testare ufficialmente SHAMAN, la novità 2017 di Gardaland, è arrivato un collaudatore d'eccezione: Andrea Iannone, campione della MotoGP e neopilota della Suzuki. Grazie ai visori per la Realtà Virtuale applicati alla leggendaria Montagna Russa del Parco, SHAMAN proporrà una straordinaria avventura immersiva. In un'atmosfera da paddock - guidato da un team di ingegneri e meccanici professionisti del divertimento - il pilota della classe regina si è lasciato letteralmente trasportare in un'altra dimensione: ha indossato i visori per la Realtà Virtuale e si è lanciato nella spettacolare avventura di SHAMAN attraverso il volo di un'aquila che lo ha trasportato oltre i confini nel misterioso mondo degli spiriti degli Indiani d'America. Virtualmente trasportato sul dorso di un'aquila - anziché seduto sull'amata moto - Iannone ha affrontato la prima parte del percorso circondato da rocce e da imponenti totem simili a quelli delle Montagne Rocciose. In un crescendo di emozioni e magia, tutti gli elementi del mondo fisico presenti all'interno della Realtà Virtuale, hanno preso vita; si sono materializzati così gli animali simbolo della cultura indiana con un orso e un'aquila per accompagnare la transizione dal mondo “reale” a quello degli spiriti attraverso il magico portale rappresentato da un acchiappasogni gigante. E poi via, giù in picchiata attraversando un avvincente viaggio. “Non mi aspettavo assolutamente che una Montagna Russa potesse fare questo effetto, mi sembrava davvero di essere sul dorso di un'aquila. La Realtà Virtuale, applicata alle Montagne Russe, è qualcosa di incredibile che non avevo ancora mai provato prima d'oggi; regala delle belle emozioni e sono veramente molto entusiasta! SHAMAN ti permette di entrare in un mondo misterioso ed avvincente”, ha commentato Iannone.

Sul campionato che sta per iniziare: "Sarà una stagione sicuramente divertente ma anche impegnativa, gli avversari sono tosti, ma questo rende tutto più interessante, soprattutto per chi è a casa. Spero di regalare tante soddisfazioni sia a me che alla mia squadra. Mi trovo davvero molto bene, è un ambiente molto familiare ma contemporaneamente molto professionale. Non è mai facile mantenere le aspettative però credo che abbiamo tante possibilità positive anche se abbiamo ancora tanto lavoro da fare... Il mio obiettivo è quello di essere sempre tra i top riders, negli ultimi due anni io sono sempre stato lì e quindi spero anche quest'anno di riuscire ad essere a ridosso dei migliori e , perché no, migliorare”.

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