MotoGP, pole Dovi-Ducati in Qatar

Battuti Pedrosa e Marquez, Rossi è soltanto ottavo

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C'è una Ducati davanti a tutti nelle qualifiche della MotoGP in Qatar. La prima pole della stagione, infatti, va ad Andrea Dovizioso, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1'54"113. Dietro, si piazzano le Honda ufficiali di Pedrosa, secondo a due decimi, e Marquez, terzo a tre. La prima delle Yamaha è quella di Lorenzo, sesto alle spalle anche delle altre Desmosedici di Iannone ed Hernandez, mentre Rossi è soltanto ottavo.

Un inizio col botto, insomma. Perché se è vero che in tanti sapevano che la Ducati quest'anno si sarebbe inserita nella lotta tra Honda e Yamaha in diverse occasioni, nessuno si aspettava che una moto, la GP15, scesa in pista soltanto a fine febbraio sarebbe già stata così competitiva. E' vero che la gomma morbida ha favorito Dovizioso, ma sta di fatto che Marquez e Pedrosa dovranno fare i conti con le Rosse anche in gara. Magari non sino alla fine, ma non è detto... Un plauso agli ingegneri di Borgo Panigale, ma anche al pilota forlivese, spettacolare nel suo giro record sotto i riflettori di Losail. Un brutto osso per Marquez, che oltre a ritrovarsi un compagno agguerrito come mai nel box, adesso dovrà vedersela con un nuovo rivale. A conferma della competitività della Ducati sono arrivati i piazzamenti in seconda fila di Iannone e del colombiano Hernandez, ma anche l'ottima nona piazza di Petrucci (tempo fatto in scia a Marquez, come Hernandez). Tirando i conti, ci sono quattro moto italiane nelle prime nove è questa è una notizia fantastica. Anche perché l'altro portabandiera di casa nostra, Valentino Rossi, ha continuato a soffrire come tutta la formazione Yamaha. Oltre sette decimi di distacco dal poleman per il pesarese, preceduto anche da Lorenzo e Smith. La speranza è che in gara andrà meglio come ritmo, altrimenti il Mondiale partirà davvero in salita. Così così la Suzuki, undicesima con Aleix Espargaro, mentre ha rovinato il lavoro fatto nelle libere Cal Crutchlow, caduto nel momento clou delle qualifiche. Il primo degli eliminati, e dei delusi, dal Q2 è stato Maverick Vinales con la seconda Suzuki, appena davanti a Scott Redding (Honda) ed Hector Barbera (Ducati): per loro 13°, 14° e 15° posto in griglia. L'Aprilia abbozza un mezzo sorriso grazie alla 21.a posizione di Alvaro Bautista, mentre Marco Melandri continua a chiudere il gruppo, dietro anche alla "vecchia" Art di Alex de Angelis. A terra l'attesissimo Jack Miller (Honda), alla fine 22°.

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