MotoGP, Marquez in pole ad Austin

Lo spagnolo punito per aver rallentato Vinales che si prende la prima casella di fianco a Iannone e Zarco: Marc 4° a fianco di Rossi

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Marc Marquez si conferma imprendibile sul circuito di Austin e conquista la sesta pole in altrettante edizioni del GP delle Americhe, poi trasformatasi in un 4° posto in seguito a una penalità decretata dalla direzione corsa. Lo spagnolo della Honda chiude le qualifiche in 2'03''658, regolando la Yamaha di Vinales (+ 0''406) e la Suzuki di un ottimo Iannone (+ 0''551), che in gara partiranno primo e secondo, con Zarco a completare la prima fila. Marc scatterà dalla seconda al fianco di Rossi (5° in qualifica). Solo 8° Andrea Dovizioso.

Una qualifica che poteva scrivere un pezzo di storia del motomondiale quella del COTA. Marquez infatti non solo si era confermato un cannibale sulle curve texane, ma era diventato anche il primo pilota nella storia a centrare 6 pole position consecutive sullo stesso tracciato. Un record durato in realtà poco, fino a quando cioè la direzione corsa ha deciso di punire l'incidente con Vinales, che se lo era ritrovato davanti mentre stava completando il suo miglior giro ed era stato costretto ad abortirlo. Proprio questo episodio, dopo una lunga riunione dei commissari, costa a Marquez 3 posizioni di penalità in griglia. Una decisione severa, certamente condizionata dal nuovo approccio che la safety commission ha deciso di adottare dopo i fatti dell'Argentina: poco spazio alla tolleranza.

Il 25 della Yamaha era riuscito comunque a completare un giro buono nel tentativo successivo, con un tempo che ora gli varrà la pole. Maverick ritrova il sorriso in un periodo tutt'altro che semplice riconquistando una prima fila che mancava ormai da cinque gare. Stesso discorso per Andrea Iannone, che conferma quanto di buono aveva messo in mostra nelle libere strappando il terzo miglior crono e conquistando anche lui la prima fila.

Un pizzico di delusione, sicuramente, per Valentino Rossi, che nella prima parte della sessione era sembrato in grado di lottare per le prime tre caselle, ma nel finale è stato beffato anche dalla Yamaha non ufficiale di Johann Zarco. Il Dottore partirà ora al fianco del rivale dopo le polemiche delle ultime settimane, ma l'impressione è comunque che Marquez abbia il passo buono per scappare e vincere, mentre Vale e gli altri daranno vita a una grande lotta alle sue spalle sperando magari in un errore del campione del mondo.

Un pizzico più in difficoltà, come già emerso nelle libere, le Ducati: Lorenzo limita i danni con un giro buono per il 6° posto finale, mentre Dovizioso deve accontentarsi dell'8° su una pista che continua a far fatica a digerire. In terza fila con Dovi partiranno il leader del mondiale Crutchlow, reduce dalla vittoria in Argentina, e un tanto dolorante quanto eroico Dani Pedrosa.

Decimo posto per la Ducati Pramac di Petrucci (passato dal Q1) davanti alla Suzuki di Rins e alla KTM di Pol Espargaro. Partirà 17° Franco Morbidelli con la Honda del team Marc Vds, giornataccia per le Aprilia di Aleix Espargaro e Scott Redding, che dovranno scattare rispettivamente dalla 19esima e 22esima casella.

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