MotoGp, libere: fulmine Dovi

L'italiano della Ducati beffa Marquez sotto la pioggia di Austin. Rossi è quarto, ottimo quinto posto per Petrucci

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Andrea Dovizioso in versione re della pioggia. Nelle prime libere del Gp delle Americhe, sotto il diluvio di Austin, l'italiano della Ducati beffa Marc Marquez all'ultimo tentativo e si piazza davanti a tutti col tempo di 2'19"401. Il campione del mondo è secondo a + 0"462, ma sono tre gli italiani nelle prime cinque posizioni: Rossi è quarto a + 1"191, quinto un sorprendente Petrucci a + 1"263. Terzo posto per Scott Redding (+ 1"085).

Crono mostruoso per Dovizioso sotto la bandiera a scacchi, a conferma che la GP15 è competitiva anche su pioggia, la vera regina delle prime libere sul circuito texano. Un giro super che spiazza tutti i rivali, in particolare un Marquez che fino a quel momento aveva agito da autentico dominatore della sessione.

Lo spagnolo della Honda va fortissimo nel terzo settore, in cui la sua moto fornisce garanzie importanti di superiorità rispetto agli avversari. Dopo il tris di Losail, però, anche il weekend americano nasce sotto il segno del Tricolore: sono tre gli italiani nelle prime cinque posizioni, con un Rossi in gran forma che chiude al quarto posto e un sorprendente Petrucci su Pramac al quinto posto. Manca all'appello Andrea Iannone, terzo in Qatar ma solo 19esimo (+ 3"339) in queste complicate prime libere.

Non lascia buone impressioni nemmeno la prestazione di Jorge Lorenzo, in nona posizione a oltre due secondi da Dovizioso. E' 12esimo invece Hiroshi Aoyama (+ 2"985), all'esordio stagionale come sostituto dell'infortunato Pedrosa sulla Honda ufficiale. Curiosità: a metà sessione la commissione di gara ha dovuto esporre bandiera rossa per l'invasione di un cane che ha costretto i piloti a fermarsi per qualche minuto.

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