MotoGP: a Jerez il più veloce è Nakagami

Sorpresa del giapponese su Honda, poi Marquez

  • A
  • A
  • A

Nella seconda e ultima giornata di test della MotoGP sul circuito di Jerez, a comandare, a grandissima sorpresa, è il giapponese Nakagami su LCR Honda che fa registrare il tempo di 1'37"945. Poi Marquez, su Honda (+0.025) e Vinales, su Yamaha (+0.121). Il più veloce degli italiani è Petrucci, quinto (1'38”109) con la Ducati. Segue Morbidelli, Dovizioso ottavo davanti a Bagnaia. Male Rossi, undicesimo con 1'38”596.

Mattina soleggiata a Jerez, con la temperatura che, nonostante si aggiri intorno ai 15°, non garantisce da subito le condizioni minime di aderenza. Nonostante l'inizio dei test fosse previsto alle 10, fino alle 11 nessuna moto scende in pista. Sono infatti le 11.17 quando arriva il primo pilota sul tracciato: si tratta di Matteo Baiocco, tester per Aprilia. Subito dopo tocca a Jack Miller, della Ducati Pramac. A seguire viene il turno Alexis Espargarò, su Aprilia, poi c'è il primo big: Jorge Lorenzo su Honda. I due restano di qualche decimo dietro a Miller, fino a quando non è il turno di “Pecco” Bagnaia, sempre su Ducati Pramac. Il neo campione del mondo della classe 2 si mette subito in mostra, poi però tocca a Marquez (Honda). Lo spagnolo è una furia e fa subito i tempi migliori. Tocca poi a tutti gli altri, tra cui spiccano Danilo Petrucci (ieri il migliore su Ducati) e, ovviamente, il dottore Rossi (Yamaha). A fine mattinata, la prima parte delle prove, consegna un quadro ben definito: Marquez il migliore (1'38”452), seguito da Petrucci e da Bagnaia (rispettivamente +0.361 e +0.390). Settimo Dovizioso su Ducati (+0.527), ottavo Rossi (0+540). Nel mezzo spicca la Pramac di Miller, quinta, a +0.472.

Dalle 14 però cambia tutto. Dovizioso parte forte e fa registrare il miglior tempo: 1'38”292 per il vicecampione del mondo. Subito dopo insegue Vinales (Yamaha) a +0.014. La Pramac però è scatenata, e prima Pecco accorcia sul Dovi, con il tempo di 1'38”333. e poi Miller è il più veloce, con 1'38”207. Le emozioni non finisco, anzi aumentano: 1'38”109 per Petrucci, superato poco dopo dal 1'37”970 di Marquez. Si fa vedere anche Morbidelli, che con 1'38”118 è il terzo miglior tempo. A sorpresa però a portarsi avanti è il giapponese Nakagami, su LCR Honda, che fa 1'37”945. E mentre fatica Rossi (1'38”596, fuori dalla top 10) Lorenzo, nonostante il problema al piede, si prende la quarta piazza (1'38”105). Nell'ultima ora di test di fatto le temperature scendono troppo e tutti scelgono di non correre. Benissimo quindi le Honda, che chiudono in testa. Buona prova anche per la Ducati, con la prestazione di Dovizioso sicuramente influenzata dal dolore alla mano per il colpo subito ieri cadendo. Morbidelli e Bagnaia dimostrano subito di essere pronti per la classe regina. Da rivedere la Yamaha: Vinales è terzo, ma Rossi undicesimo. Il dottore fatica ancora troppo con la M1.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti