Moto3 Germania, trionfo e allungo mondiale di Mir

Fenati show, ma è 2°. Primo podio per Ramirez, 4° Bulega

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Joan Mir trionfa nel Gran Premio di Germania e centra la sua quinta vittoria stagionale in Moto3. Lo spagnolo del team Leopard vince un duello da infarto con Romano Fenati, che deve accontentarsi di un altro 2° posto (il terzo consecutivo), davanti all'altro spagnolo Ramirez. Mir si conferma padrone della classifica iridata, allungando a +37 dallo stesso Fenati. Buon quarto posto per Nicolò Bulega, che può festeggiare il miglior piazzamento stagionale.

Mir cancella così la delusione per il 9° posto di Assen e tira una zampata che potrebbe rivelarsi decisiva in ottica mondiale. Fenati battaglia fino all'ultimo giro, nonostante la scelta della gomma più morbida al posteriore che sulla carta lo penalizzava per il finale di gara. Lo spagnolo, però, si conferma lucido e maturo, nonostante i 20 anni ancora da compiere, e aspetta il momento giusto per infilare l'ascolano e centrare un successo che gli vale un mese di vacanze da padrone assoluto della Moto3.

Pesano sulla classifica anche gli "zeri" degli altri tre piloti che occupavano le prime cinque posizioni: Canet (scattato dalla pole, sprofondato in 14a posizione e caduto a 11 giri dal termine), McPhee (scivolato in avvio di gara) e Martin (che aveva dato forfait già dopo la caduta di venerdì con una frattura alla caviglia). Nella seconda metà di stagione, a questo punto, il duello sarà tutto tra Mir e Fenati.

Grande risultato per la KTM di Marcos Ramirez, che può gioire per il primo podio in carriera dopo aver a lungo provato a insidiare i due là davanti. Sorride anche Nicolò Bulega che, in una stagione fin qui piuttosto avara di soddisfazioni, conquista un 4° posto che vale il miglior risultato del suo 2017. Insieme a lui c'era anche Toni Arbolino, finito però a terra a 8 giri dalla fine dopo un brutto high-side alla curva 2. Un vero peccato per il giovanissimo pilota del team Sic 58, che per tre quarti di gara aveva assaporato la possibilità di un grande piazzamento.

Più anonima la gara degli altri italiani: 6° Bastianini, 11° Di Giannantonio (ora 5° nel mondiale), 15° Bezzecchi, 16° Migno, 19° Dalla Porta, 20° Pagliani.

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