Rossi: "Prossimi mesi decisivi"

Marquez: "Stagione da nove e mezzo"

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Ultimo gran premio della stagione MotoGP a Valencia. Il campione del mondo Marquez: "Vogliamo vincere ancora, stagione da nove e mezzo". Rossi: "I prossimi mesi saranno decisivi per capire se saremo competitivi". Sarà l'ultima gara di Pedrosa, mentre Jorge Lorenzo si congeda dalla Ducati: "Faccio questo regalo e sarò in pista. Pedrosa? Con lui un brutto litigio nel 2008 a Jerez, solo il Re ci fece stringere la mano".

Marc Marquez (Honda)
"Arriviamo qui con ottime sensazioni, abbiamo vinto l'ultima gara ed era importante concludere davanti in Malesia perché in passato lì avevo sempre faticato. A Valencia le previsioni meteo non sono delle migliori ed è un peccato. Cercheremo di approcciare alla gara nel modo migliore per capire le condizioni della pista. Domenica pioverà ma ci faremo trovare pronti. Dani Pedrosa nella “hall of fame”? Con Dani condividiamo tanti momenti dal 2013, è stato anche mio compagno di squadra. Abbiamo lottato in pista e fuori abbiamo sempre avuto un grosso rispetto reciproco. Da lunedì avrò un compagno nuovo, con stile e carattere diverso. Ma voglio concentrarmi solo su me stesso. Da lunedì inizierà la stagione 2019 e da lì ci penseremo. Che voto dare alla mia stagione? Direi nove e mezzo. Miguel Oliveira in MotoGp? L'ho sempre seguito e i suoi progressi sono stati molto buoni. Sono sicuro che farà bene. Limiti di peso in MotoGP? Non credo facciamo la differenza. Se fossi un Supereroe di Stan Lee chi potrei essere? Non saprei. La mia forza di sicuro è la mentalità positiva. Punti negativi non tocca dirli a me. Un momento da ricordare con Pedrosa? Dani non è come le persone credano sia. Ricordo una volta in Giappone, di solito festeggiamo le vittorie con il karaoke e lui cantava senza maglietta ed era totalmente matto. Davanti alle telecamere sembra molto timido, ma è davvero un ragazzo divertente".

Valentino Rossi (Yamaha)
«A Sepang non è finita come avrei voluto? È stata una giornata molto emozionante. Avevamo iniziato già dalle Moto3 e poi le emozioni in Moto2 dove per la prima volta abbiamo vinto un campionato. Anche la mia gara è stata molto buona, è stata la miglior gara della stagione. Sono stato più forte sin dall'inizio, non c'è stato un lieto fine ma resta la prestazione. A Valencia sarà importante capire se siamo competitivi. È una delle piste più difficili, anche le condizioni meteo saranno problematiche ma ci faremo trovare pronti. Siamo migliorati un po' a livello di velocità, dovremo cercare di capire se andremo forte anche qui. Avremo molto lavoro da fare anche in inverno, i prossimi due tre mesi saranno importanti per capire se saremo ancor più competitivi. Che voto dare alla stagione? Un sette. Questa è stata simile al 2017, forse lì eravamo più competitivi all'inizio e dopo è stato difficile tenere il passo. In molte gare abbiamo faticato tanto ed è stato molto complicato tenere alta la concentrazione. Miguel Oliveira in MotoGP? Forte e veloce, potrà fare bene. Sa vincere e non commette quasi mai errori. Forse non ha mai fatto uno zero. Ha sempre la situazione sotto controllo. Se fossi un Supereroe? Punto di forza legato alla velocità turbo. La debolezza è come Superman, la criptonite (ride, ndr). L'ultima gara di Pedrosa? Ricordo quando è arrivato nel 2006, eravamo tutti spaventati. È stato un grande rivale per me, ricordo battaglie molto dure. La più intensa a Brno nel 2006. Dani avrebbe meritato un campionato del mondo, ha vinto più di 50 gare ed è stato più che competitivo anche in MotoGP. Speravo continuasse ma non ha voluto. Un pezzo importante della MotoGP che se ne va. Ricordo più bello con lui? Una sera su un volo quanto Tito Rabat vinse il campionato di Moto2. Tornavamo dalla Malesia e ricordo che Tito venne da me e da Dani e facemmo una piccola festa per la vittoria. Ma quella volta non si è tolto la maglietta".

Jorge Lorenzo (Ducati)
"Sarà l'ultima gara con la Ducati? Questa gara chiuderà un capitolo importante della mia carriera. Probabilmente anche la pioggia potrebbe aiutarmi a non accusare il mio infortunio dal quale sto recuperando. La prima persona alla quale devo dimostrare qualcosa è me stesso. Io ho sempre creduto di poter andare veloce con qualsiasi moto. In questo momento cambiare moto in MotoGp è dura perché tutte sono competitive. Anche uno, due o tre decimi può portarti dalla vittoria alla decima posizione. È solo una questione di tempo e anche stavolta ho dimostrato di essere competitivo. Vorrei dare alla mia squadra l'ultimo regalo domenica. Voto alla stagione? Direi metà gare da sette e metà da nove. Quindi sette. Miguel Oliveira in MotoGp? Uno dei migliori talenti della sua età. Ha avuto delle ottime moto e ha dimostrato talento e lucidità. Interessante avere un portoghese in questa categoria. Limite di peso? In MotoGp se sei leggero o pesante hai benefici o problemi a seconda della situazione. Io come un Supereroe di Stan Lee? Direi Thor. Come pilota ho tanti punti deboli ma non saprei dire quale in particolare. Ricordi con Pedrosa? Lo conosco da tanti anni e ne ho due. All'inizio era un mio punto di riferimento, ricordo un brutto momento nel 2008 a Jerez. In conferenza volevo stringergli la mano ma lui non volle e fu un brutto momento, molto imbarazzante. Dopo la gara addirittura il Re cercò di farci stringere la mano e lo facemmo ma non ci guardammo negli occhi. Ho vissuto anche bei momenti con lui. Ricordo una festa a casa di Gibernau, facemmo una gara con delle minimoto. Lui era più veloce e per riprenderlo feci una brutta caduta. Lui era molto preoccupato perché ero in lotta per il campionato, nei giorni successivi mi mandò dei messaggi e da lì iniziò una relazione migliore".

Alex Rins (Suzuki)
"Seconda parte di stagione magnifica? Sinceramente prima dell'inizio della stagione pensavo che con questa Suzuki potevamo essere forti in modo da fare alcuni podi. Da Misano in poi siamo stati molto costanti nel rendimento, credo che abbiamo raggiunto un buon livello e dobbiamo continuare a lavorare così. La prima parte della stagione è stata più costante per noi a causa di tante cadute in gara, poi ho imparato come gestirle. Un peccato che la stagione finisca? Quando sono sul podio o mi trovo a concludere una gara nelle prime posizioni non vuoi che questa sensazione finisca, per me potremmo farne anche tre o quattro in più. Un voto alla mia stagione? Direi un bel sette e mezzo".

Johann Zarco (Yamaha)
"Tornato sul podio a Sepang dopo tanto tempo? Mi sono riposato un po' dopo la Malesia ma è stato davvero molto bello risentire questa sensazione di fiducia. Ho faticato un po' a metà stagione e sono qui a lottare con Rins per il quinto posto del campionato come primo pilota indipendente, ma anche se dovessi arrivare nei primi cinque sarebbe un grande risultato. Il voto della mia stagione? Tra il sette e l'otto. Limiti di peso nel prossimo Mondiale? Credo che le regole che abbiamo ora sono piuttosto buone e dovremmo mantenerle".

Alvaro Bautista (Ducati)
"Ultimo gran premio in MotoGp a casa prima di passare alla Superbike? La sensazione è che potrei fare anche venti gare in più, nelle ultime siamo stati molto competitivi sia con la moto ufficiale che con quella satellite. Cercherò di concludere la stagione e al momento la mia carriera in MotoGp cercando di divertirmi con i miei colleghi, i fans e il mio staff. Il meteo non promette bene ma vorrei portarmi dietro un bel ricordo della MotoGp. I momenti più belli che mi porterò dietro? Ho dei bellissimi ricordi come il campionato del mondo in 125 o salire sul podio in MotoGp. Ma sono importanti anche i momenti negativi, da lì si impara tanto. Mi sono goduto tutti i momenti, non ce n'è uno in particolare da poter ricordare. Che voto dare alla mia stagione? Direi otto per aver sempre reagito alla grande ai momenti difficili di questa stagione. Se tornerò dopo aver vinto in Superbike? Non ci sto pensando, voglio concludere la stagione nel miglior modo possibile e poi si vedrà".

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