MotoGP: Rossi-Marquez, pro e contro

La stretta di mano negata: Vale ha fatto bene. Ma Marquez avrà più stimoli per battere il nemico

  • A
  • A
  • A

PRO VALENTINO
Valentino ha fatto bene a non accettare la stretta di mano in mondovisione. Il gesto sarebbe passato come una vittoria di Marc Marquez, capace di convincere quasi tutti con il suo eterno sorriso stampato sul volto. A 39 anni Rossi non ha più bisogno di bei gesti di fronte alle telecamere. La sua espressione al momento della richiesta, più ancora delle parole, ha sottolineato lo stato d'animo di chi ancora, dopo anni, si sente defraudato di un mondiale. Insomma Valentino continua a odiare Marquez e a Misano ha dimostrato di essere coerente nel suo pensiero, fregandosene di fotografi e cameraman pronti ad immortalare sequenze costruite ad hoc.

PRO MARQUEZ
Marquez va veloce in pista ma anche con la testa. Ha chiesto la pace con Rossi, Valentino ha platealmente negato la stretta di mano. Un gesto di distensione quasi elemosinato con il sorriso e a fronte del diniego il pilota della Honda potrebbe trovare forza ulteriore per mettere un altro macigno sui titoli di coda della leggendaria era targata Rossi. Marc è preparato al clima ostile di Misano, a un gruppo di tifosi pronto ai fischi, pronto purtroppo anche a festeggiare per una sua eventuale caduta. Ma come ha detto Hamilton a Monza, l'ambiente ostile mi offre ancora più stimoli per battere e distruggere il mio nemico. In pratica la reazione di Rossi scatenerà chi tifa contro Marquez, ma allo stesso tempo darà a Marquez motivi in più per infierire sul vecchio rivale.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti