Marquez: "Novità Honda? Per Jorge"

Il ducatista: “Possiamo stare tra i primi tre, spero si corra sull'asciutto”. Lo spagnolo: “Novità Honda? Più utili per Lorenzo che per me”

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Si scaldano i motori in vista del GP di Assen, in Olanda. Marc Marquez non risparmia una frecciatina al suo compagno di squadra: “La Honda porta novità? Credo facciano più comodo a Jorge Lorenzo, non prevedo modifiche sulla mia carena”. E aggiunge: “Contento della stagione, continuiamo così prima delle vacanze”. Ottimista Danilo Petrucci, pilota Ducati: “Siamo in un buon momento, anche qui possiamo andare sul podio”.

Non c'è nessun protagonista dell'incidente del Montmeló nella conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Olanda di MotoGP, sulla storica pista di Assen. Non c'è Valentino Rossi, qui vincitore per 10 volte, non ci sono Maverick Viñales, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, che a Barcellona aveva fatto strike di piloti e, forse, di speranze per il titolo. In qualche modo, però, si è parlato anche del maiorchino. Marc Marquez, suo compagno di squadra alla Honda, lo ha punzecchiato: “Le novità della Honda riguardano più Jorge che me. Io non prevedo modifiche sulla carena e resto concentrato sulla mia gara”. Come a dire: “Risolvi i tuoi problemi, io vado per la mia strada”. Il campione del mondo in carica e leader del mondiale passa poi ad analizzare il suo 2019: “Sono contento della stagione, stiamo cercando di gestire le varie situazioni al meglio, ma arriveranno gare in cui ci saranno più difficolta e bisognerà lavorare piu duro. Adesso abbiamo Assen e Sachsenring prima delle vacanze, saranno due gare importantissime per il titolo”. Sul suo feeling con la pista, Marquez aggiunge: “Di solito abbiamo difficolta qui, ma l'anno scorso avevamo un buon passo e ce l'abbiamo fatta a vincere”.

Si mostra fiducioso anche il ducatista Danilo Petrucci, che a Barcellona ha strappato un buon terzo posto: “Possiamo stare tra i primi tre anche qui, spero si corra sull'asciutto. Siamo in un momento positivo, in Catalogna abbiamo avuto qualche difficoltà e sono stato fortunato a non essere coinvolto nell'incidente, ma comunque siamo saliti sul podio”. Quel podio che è mancato ad Alex Rins: lo spagnolo vuole vendicarsi anche perché “è un buon circuito per Suzuki e Yamaha”. Nel 2018 Rins arrivò secondo dietro Marquez e davanti a Viñales, in un podio tutto spagnolo. Quest'anno solo la Ducati è riuscita a spezzare il dominio iberico: ci proverà anche Fabio Quartararo, ottimo secondo sulla Petronas Yamaha al Montmeló. Il rookie francese afferma di essere tornato al 100%: “Ho più feeling qui rispetto a Barcellona, mi sono ripreso dall'operazione. Motivo per cui cercheremo di lavorare al meglio e portare a casa buoni risultati. Dobbiamo però migliorare in partenza, che è il nostro punto debole e in un modo o nell'altro perdiamo 4-5 posizioni in avvio”. L'ultimo giro di domande è dedicato ai bambini. Tra risate e risposte imbarazzate, un argomento che trova tutti d'accordo: i piloti vogliono meno test e più gare. Petrucci aggiunge: “Bisognerebbe anche introdurre un peso minimo per piloti e moto”.

Quanto a Valentino Rossi, non era in conferenza stampa, ma spera che Assen torni a portargli fortuna. "E' una pista che ha un sacco di storia, ma soprattutto ha un tracciato fantastico. E' bellissimo guidare qui, è un weekend importante. Vediamo, speriamo ci sia tempo bello, qui è sempre molto variabile. I test? Abbiamo provato un po' di cose, più o meno è quello", ha detto a Sky.

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