Si chiude giovedì sera alle 23: acquisti e cessioni last minute
Manca poco. Il gong è atteso per giovedì 31 alle 23: dopo un'estate di trattative, si chiuderà il calciomercato. Ed è curioso, ma non è certo una novità, che le squadre, anche le big, siano ancora alla ricerca di rinforzi. C'è chi si è mosso per tempo, come il Milan, e si muoverà solo in caso di occasioni last minute. E poi c'è chi, come l'Inter, che deve ancora inserire tasselli importanti. La fretta potrebbe essere cattiva consigliera, il mercato verrà battuto minuto per minuto. Vediamo cosa può accadere da qui alle 23 di giovedì.
Con Höwedes il pacchetto arretrato è completo. Anche davanti non ci saranno arrivi, dato che è sfumata definitivamente la pista Keita. Cosa manca? Probabilmente un mediano: l'arrivo di Matuidi sembra aver coperto, più che altro, i malanni di Marchisio. E allora? L'occasione dell'ultimo giorno potrebbe essere André Gomes. A lungo inseguito l'anno scorso, non è mai entrato nelle rotazioni del Barcellona. Che però lo aveva pagato tanto, oltre 40 milioni. Marotta busserà per un prestito? In uscita c'è Asamoah, che però Allegri potrebbe bloccare, trattenendolo come riserva di Alex Sandro. C'è poi un'idea sopita da tempo e che potrebbe rispuntare clamorosamente nelle ultime ore di mercato: bussare alla porta dell'Inter chiedendo Brozovic, mettendo sul piatto come contropartita Cuadrado. Ipotesi suggestiva.
Schick ha completato il reparto avanzato: queste ultime ore saranno utilizzate per cercare un'occasione per quanto riguarda un difensore centrale e per piazzare gli esuberi. I nomi seguiti sono quelli di Nacho del Real Madrid, che difficilmente verrà lasciato partire (è il primo cambio tra i centrali per Zidane). L'altro è Dragovic, del Bayer Leverkusen: un nome che torna spesso nei mercati estivi ma che non è poi mai approdato in Italia. In partenza, invece ci sono Castan (si lavora per la risoluzione), Vainqueur (tra Bologna e Marsiglia), Gyomber e Tumminello, che potrebbe andare in prestito al Crotone.
Risolta la grana Reina, i pensieri sono più che altro alla prossima stagione, con le idee Chiesa e Berardi. C'è ancora un'idea in entrata, però, per dare a Sarri più profondità nella rosa a livello offensivo: si tratta di Zinchenko. Si farà un tentativo per averlo in prestito dal Manchester City. Intanto Giuntoli lavorerà in uscita: Zapata viaggia verso il Sassuolo, Giaccherini può andare alla Fiorentina. Anche Strinic è in partenza, mentre Tonelli potrebbe rimanere.
Difficile che arrivi un altro nuovo acquisto. Perso Renato Sanches, è possibile che verrà fatto un tentativo per Rafinha del Barcellona, a meno di altri nomi di centrocampisti finora rimasti nascosti. Mirabelli lavorerà sul piano delle cessioni. Paletta verso la Lazio è un affare in salita, Niang vuole il Torino (ma occhio alla Lazio: potrebbe arrivare al posto di Keita). Gomez e Sosa sono da tempo nel mirino di squadre turche, ma potrebbero restare.
Ansia in casa Inter: la chiusura del mercato si avvicina e i tasselli da inserire sono tanti. E l'infortunio di Cancelo, da valutare, complica ulteriormente i piani: Ansaldi non verrà ceduto. Serve disperatamente un centrale di difesa: Mustafi la prima scelta, ma se l'Arsenal dirà no al prestito con diritto di riscatto i nerazzurri si butteranno su Izzo (squalificato fino alla fine di settembre). Per questo è stata bloccata la partenza di Ranocchia, chiesto dallo Zenit di Mancini. Discorso attaccante esterno: potrebbe arrivare Karamoh dal Caen. Gabigol deve firmare col Benfica, ma i portoghesi tentennano: l'Inter vuole che paghino l'intero ingaggio del brasiliano. Questione centrocampista: Spalletti ne avrebbe voluto un altro, potrebbe essere reintegrato in rosa Gnoukouri. Dopo il prestito all'Udinese e lo stop per un problema cardiaco, dovrà sostenere una visita di idoneità prima di tornare ad allenarsi.