Wilczek salva un tifoso con un tiro

L'ex attaccante del Carpi aveva mandato in ospedale il ragazzo, poi la scoperta del tumore 

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A volte il calcio salva la vita. E' quello che è successo a David Nielsen, 28 enne, tifoso del Broendby. L'altro protagonista di questa storia è Kamil Wilczek, ex attaccante del Carpi. Il giocatore aveva colpito con una pallonata il ragazzo, che era stato accompagnato in ospedale per essere medicato. Dopo la tac è venuto fuori che Nielse aveva un tumore al cervello. Intervento d'urgenza e pericolo scongiurato. Tutto grazie a un pallone.

Nessuno può sapere se sia stato il caso o il destino a far incontrare le vite di Nielsen e Wilczek. Ma quel pomeriggio d'agosto, prima del match tra Broendby e Copenaghen, il futuro del tifoso danese è cambiato per sempre. Una pallonata gli ha letteralmente salvato la vita. Successivamente all'intervento chirurgico per rimuovere il tumore, Nielsen ha voluto ringraziare per tutta questa storia, oltre all'equipe medica, anche il calciatore. "Hanno scoperto che avevo un tumore al cervello e questo non sarebbe stato possibile se Wilczek non mi avesse colpito la testa con una pallonata. Per questo sono anche molto grato a lui per quello che è successo".

Ma non è il primo caso di scarsa precisione di un giocatore. Nel 2007, durante gli europei under 21, Aquilani aveva fratturato il polso di un ragazzino seduto dietro la porta. Più recente, invece, il bolide calciato da Cristiano Ronaldo nella partita contro il Getafe che aveva rotto il naso di un tifoso. Il fuoriclasse portoghese aveva poi regalato la sua maglietta alla vittima del suo tiro.

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