L'ad Watzke: "Se arriveranno offerte da squadre come il Barcellona ci sediamo a parlarne, ma non lo cediamo a buon mercato"
"Per Aubameyang non considereremo nessuna offerta inferiore agli 80 milioni". A fissare il prezzo del cartellino dell'attaccante gabonese è l'ad del Borussia Dortmund Hans Joschim Watzke. In un'intervista alla rivista Kicker, il dirigente delle Vespe ha spiegato anche che il club non intende rafforzare eventuali rivali: "Un conto è la Cina. Se arriveranno offerte da squadre come il Barcellona ci sediamo a parlarne, ma non lo cediamo a buon mercato".
"Se l'offerta viene dalla Cina o Kyrgyzstan è un conto. Diverso è se arriva da un altro club”, ha spiegato Watzke. "Non possiamo garantire che un giocatore rimarrà con noi per sempre, ma abbiamo sempre trovato soluzioni - ha aggiunto -. Dopo l'addio di Lewandowski fu proprio Aubameyang la nostra soluzione". "Pierre ha comprato casa a Dortmund e questo può essere un segno che lui stia bene con noi", ha osservato l'ad del gialloneri, ricordando che il giocatore è legato al club fino al 2020.
"Questa settimana ho letto con piacere che non sarebbe andato al Bayern", ha scherzato il dirigente, riferendosi a un'intervista rilasciata dal giocatore in cui l'attaccante smentiva la possibilità di seguire le orme dei vari Goetze, Lewandowski e Hummels. Il pressing delle big d'Europa però resta forte. Aubameyang, fresco della delusione in Coppa d'Africa con suo Gabon, da tempo è seguito dal Real Madrid, ma anche dal suo ex allenatore Jurgen Klopp che lo vorrebbe al Liverpool. Senza contare le sirene cinesi, che da qualche tempo cantano sui gioielli delle maggiori leghe europee.