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Inter, per Skriniar il mercato chiude oggi: in arrivo l'offerta del Psg

L'addio immediato del difensore è il solo modo per sanare una frattura non più componibile

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Inter, per Skriniar il mercato chiude oggi: in arrivo l'offerta del Psg - foto 1
© Getty Images

Il mercato chiude martedì sera alle 20. Non per Skriniar, però. Per il difensore slovacco è oggi il giorno di chiusura: oggi va infatti definita la sua situazione, il suo addio all'Inter e il conseguente approdo al Psg. Oggi è il giorno in cui si attende l'offerta ufficiale dei parigini, più alta dei 10 milioni di cui si è scritto nei giorni scorsi, più bassa dei 20 chiesti dai nerazzurri. Ma sulla tempistica non si scappa, l'ultimo giorno di mercato, tutt'al più, servirà per definire gli aspetti burocratici. L'accordo, però, ora o niente, semplicemente perché poi l'Inter dovrà necessariamente sostituire il giocatore. Tutte le parti in causa devono metterci del loro in questa situazione. Se i dirigenti del Psg vogliono regalare subito a Galtier il difensore tanto atteso senza aspettare giugno devono alzare l'offerta. Se l'Inter vuole uscire da questa impasse incassando qualcosa e avere il tempo per coprire il buco lasciato dallo slovacco deve abbassare almeno di un poco le annunciate pretese. E se infine lo stesso Skriniar vuole evitare sei mesi di contestazioni deve rinunciare a buona parte dei milioni pattuiti come "premio alla firma" e spalmarne almeno una parte nel comunque faraonico contratto già definito e firmato.

Di certo, in tutto questo, c'è che al di là dell'allenamento svolto ieri alla Pinetina, se anche dovesse rimanere Skriniar non sarà in campo domani sera nei quarti di Coppa Italia contro l'Atalanta. E che la fascia di capitano non sarà più sua. Difficile, nel caso, immaginare poi un suo eventuale impiego nelle settimane a seguire. Ma queste paiono più che altro considerazioni di maniera, perché un epilogo diverso dall'addio immediato è quanto mai difficile. La situazione è certamente stata mal gestita da tutte le parti in causa, ma non c'è dubbio che chi ha giocato la peggior partita possibile sia stato Skriniar. Legittima la scelta di non rinnovare e legittimo il desiderio di guadagnare molto di più legandosi a un club che anche dal punto di vista sportivo ha ambizioni e prospettive non paragonabili all'Inter attuale. Sbagliato però il suo comportamento, con silenzi e ammiccamenti seguiti poi dalle parole fuori tempo e fuori luogo lasciate al suo procuratore proprio mentre lui, in campo contro l'Empoli, con due cartellini gialli seppelliva cinque anni e mezzo di vita nerazzurra. 

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