Joao Pedro ha 17 anni ed è un fenomeno: l'ha già preso Pozzo per 50 milioni

Giocherà nel Watford ma intanto fa meraviglie nel Fluminense, 3 gol e un assist in Copa Sul-Americana contro il Nacional Medellin

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La famiglia Pozzo si dimostra ancora una volta all'avanguardia nella scoperta dei giovani talenti. Quando nessuno lo conosceva, ha preso il giovane talento brasiliano Joao Pedro del Fluminense. Un colpo che sembrava una follia perché il Watford (purtroppo il Watford ma sarebbe stato bello vederlo con la maglia dell'Udinese) ha speso 50 milioni di euro per assicurarsi quello che sembra davvero il fenomeno in divenire del calcio mondiale. In quel momento, Joao Pedro non aveva ancora esordito con la prima squadra del club "tricolor" di Rio de Janeiro. Adesso questo ragazzo è una realtà assoluta e l'ha dimostrato in una straordinaria notte di Copa Sul-Americana contro l'Atletico Nacional di Medellin, partita in cui è stato schierato titolare scatenando un'ovazione del Maracanà alla lettura delle formazioni. Prima palla toccata e gol: 1-0 per il Fluminense. Nemmeno il tempo di esultare e 5 minuti dopo ecco il raddoppio con pallonetto a beffare il portiere colombiano Cuadrado. Al minuto 11, assist di altissima classe per il 3-0 di Luciano. Piccola parentesi per l'Atletico Nacional con il rigore di Hernàn Barco poi ecco il 4-1 di Joao Pedro, velocissimo a riprendere un suo tiro finito sul palo. In mezz'ora totale, questo ragazzo di 17 anni e 8 mesi ha segnato 3 gol e fornito un assist in una partita di Copa Sul-Americana

Era appena la decima partita da professionista per questo talento straordinario. E le cifre che lo accompagnano sono altrettanto straordinarie. I minuti giocati sono 216, i gol segnati 7 più 2 assist. I tifosi del Fluminense sono già pazzi di lui pur sapendo che non potranno vederlo a lungo con i loro colori. Intanto si consolano con le comparazioni. Nessuno dei grandi campioni nati in Brasile negli ultimi anni ha fatto tutto questo nelle prime 10 partite da professionista. Ronaldo fenomeno (Cruzeiro 1993) giocò la decima partita a 16 anni e 11 mesi totalizzando 6 gol. Neymar (Santos 2009) aveva 17 anni e 2 mesi, gol segnati 3. Gabriel Jesus (Palmeiras 2015) totalizzò la decima presenza a 17 anni e 11 mesi con 0 gol. Vinciius Junior, l'ultimo grande talento rivelatosi prima di Joao Pedro, è arrivato a quota 10 presenze (Flamengo 2017) a 16 anni e 11 mesi, pure lui senza segnare. Forse è troppo presto per dire che Joao Pedro è il nuovo fenomeno del calcio mondiale, ma le stimmate ci sono e la Premier League metterà in luce la sua reale cifra qualitativa.

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