La nuova generazione delle vetture di Formula E è stata svelata al Salone di Ginevra. Via, dunque, alle auto di seconda generazione che gareggeranno nel Mondiale 2018/2019. Tolti i veli - grazie ad un robot dell'ABB, partner del Mondiale - a quella che è stata ribattezzata la Gen2 della Formula E, alla presenza del presidente FIA Jean Todt e del CEO della Formula E Alejandro Agag. E non sarà solo una rivoluzione di stile. È stata introdotta, infatti, una novità fondamentale: grazie alle nuove batterie, la durata di percorrenza delle auto sarà doppia. Ciò significa che non ci sarà più bisogno del cambio di auto a metà del E-Prix.
"È la prima volta che vedo la vettura completa e da vicino ed è ancora più elegante e spettacolare di quanto mi aspettassi", è il commento di un raggiante Agag. "Se mai dovessero dirti di disegnare l'auto da corsa dei tuoi sogni, assomiglierebbe sicuramente a questa. Quando le persone la vedono, dicono che questa è la Formula E, è il futuro".
LE NOVITÀ TECNICHE: PICCHI DI VELOCITÀ A 280 KM/H
Oltre ad una longevità migliorata che consentirà di svolgere tutto l'E-Prix con un'unica vettura, la potenza massima delle auto è stata aumentata a 250kW, un +50kW che permetterà di raggiungere picchi di velocità di 280 km/h. Introdotto anche l'Halo (con una striscia di Led), il sistema di protezione per i piloti che stiamo iniziando a conoscere grazie ai primi test in Formula1.
Le gomme saranno le nuove MICHELIN Pilot Sport all-weather tyre, più leggere delle precedenti e una minore resistenza. Accordo invece con l'italiana Brembo per l'impianto frenante, che sarà fornitore unico dell'intero impianto frenante, comprensivo di dischi e pastiglie incarbonio per le stagioni 5 (2018/19), 6(2019/2020) e 7 (2020/2021). "Sono particolarmente soddisfatto di questo successo, perché rappresenta il coronamento del forte impegno tecnologico che tutta la Brembo, e in particolare i team Racing e R&D, ha dedicato allo studio e alla realizzazione dell'impianto scelto da SRT, che voglio ringraziare per la fiducia a noi accordata", ha dichiarato il presidente di Brembo, Alberto Bombassei.
Gilles Simon, direttore tecnico della Fia, ha spiegato: "La Gen2 è stato un progetto enorme che ha dato come risultato una macchina della quale tutti parleranno. A livello tecnico la Formula E è una missione affascinante, ci dà l'opportunità di creare qualcosa completamente differente da quello che si vede nel panorama dei motori. Sviluppiamo tecnologie uniche".
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