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FORMULA 1

Russell e il...delfino Mercedes: "Più sbattiamo sull'asfalto, meno avanziamo sulla pista"

Il pilota britannico preoccupato non nasconde le sue preoccupazioni per i tempi di ritorno alla competitività assoluta.

di Stefano Gatti
23 Mar 2022 - 14:56
 © Twitter

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Da "delfino" di Lewis Hamilton alla Mercedes, al "passo del delfino" W13 in Bahrein. In viaggio per Jeddah, George Russell offre una stima quantomai.. approssimativa del tempo necessario alla Casa di Stoccarda per risolvere i problemi che affliggono la Freccia d'Argento. Il circuito della Corniche - con i suoi spazi limitati a fronte di una velocità media da capogiro - rischia di complicare ulteriormente la vita a lui ed al sette volte iridato.

"Viaggiamo molto basi ma il saltellamento (il famigerato "porpoising", ndr) sul dritto ci rallenta perché - più il fondo sbatte sull'asfalto - meno avanziamo. Per dirla tutta, a livello di tempo sul giro però l'handicap è distribuito equamente tra i rettilinei e le curve. Ad ogni staccata infatti il saltellamento fa sì che il retrotreno non sia sempre a contatto con il terreno e questo sbilancia la monoposto".

© Getty Images

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Non bastasse il problema tecnico alla base della relativa competitività della W13 a Sakhir, la "prima" stagionale ha messo in risalto un certo divario di performance tra "Prince" George ed il Re Nero. Non un vero e proprio divario, certo, ma un ulteriore team di riflessione per il ponte di comando Mercedes. Al momento comunque le priorità sono altre e Russell è concentratissimo sullo sforzo comune per tornare prima prossibile alla competititività assoluta. Il cui timing però resta parecchio... aleatorio. Soluzione dietro l'angolo oppure una salita ancora impervia?

"Stiamo provando a capirci qualcosa. Sappiamo che se riusciamo a sbloccare la situazione, i benefici si estenderanno a tutto l'insieme: al rendimento degli pneumatici, all'aderenza, alla frenata. Si va un po' per tentativi e questo - nelle tempistiche strette di un weekend di gara - influisce negativamente sul lavoro di sviluppo di altre aree della monoposto. Siamo fiduciosi di trovare la soluzione ma non sappiamo quanto tempo ci vorrà: potrebbe essere già a Jedda, oppure... la prossima estate. È molto più facile dirlo che farlo".

In Bahrein, George ha comunque messo insieme il maggior numero di punti - dodici - in un solo GP della sua ancora breve carriera nel Mondiale. E questo pur non mettendo a segno la sua miglior performance assoluta. Che resta il secondo posto nel GP del Belgio dello scorso anno: secondo sulla Williams, alle spalle di Verstappen e davanti ad Hamilton. Al termine del bagnatissimo GP-farsa di Spa-Francorchamps (solo un paio di giri... in regime di Safety Car) venne assegnato metà punteggio e George portò a casa solo nove punti!